TOMMASEO, Niccolò
Gabriele Scalessa
– Nacque a Sebenico, in Dalmazia, il 9 ottobre 1802 da Girolamo, commerciante, e da Caterina Chevessich, massaia illetterata e dall’animo pio.
Compì i primi studi [...] degli effetti del sentimento amoroso sul cuore di una fanciulla, latore della tesi che la religione sola possa le voci sino a si, e il completamento era stato affidato a Giuseppe Meini.
Colpito da apoplessia, morì a Firenze il 1° maggio 1874 ...
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MORCELLI, Stefano Antonio
Danilo Mazzoleni
MORCELLI, Stefano Antonio. – Nacque a Chiari, presso Brescia, il 17 gennaio 1737 da Francesco, commerciante di stoffe, e da Giovanna Della Rocca, entrambi [...] al 1771-73 e al 1793: Della bolla de’ fanciulli romani, in Biblioteca italiana, I, pp. 219-238, Note biografiche 1737-1821, Brescia 1920; P. Guerrini, S.A. M. e il pittore Giuseppe Teosa, in Humanitas,VI (1951), pp. 880-884; L. Cenini, S.A. M.: ...
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RUSTICI, Francesco detto il Rustichino
Annalisa Pezzo
– Nacque a Siena da Vincenzo e da Pompilia Landi e fu battezzato il 20 aprile 1592, padrino il pittore Anselmo Carosi (Bagnoli, 1980, p. 186). Sulla [...] Ansano per S. Ansano in Castelvecchio, e S. Raimondo resuscita una fanciulla (Siena, S. Raimondo al Refugio).
Citazioni dirette dal Martirio di . Un dipinto con S. Agnese (Roma, coll. Giuseppe Resca), di cui s’ignora la provenienza, è replicato ...
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RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino
Alessandro Nesi
RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino. – Raffaello di Michelangelo di Francesco nacque quasi certamente a Colle di Borgo Sansepolcro (Arezzo), [...] Bartolini, dalla quale ebbe il figlio Michelangelo e alcuni altri, morti fanciulli. Tra i testimoni al contratto di nozze vi fu l’allievo dei cartoni per gli arazzi con Storie di Giuseppe destinati al salone dei Dugento in Palazzo Vecchio. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il venir meno dell’unanimità delle pratiche religiose l’Europa cattolica conosce [...] esercita ampia influenza sulla politica religiosa dell’imperatore d’Austria Giuseppe II e di Leopoldo II di Toscana.
Altro sintomo e si presta maggior attenzione alla crescita dei fanciulli; negli ambienti socialmente elevati cominciano ad affermarsi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grandiosa attività di riforma politica e culturale, artistica e giuridica conosciuta [...] non spostare gli accenti. Idito educa al canto sacro i fanciulli che imparano come la musica consista nella combinazione di numeri Teodulfo), dall’Inghilterra (oltre ad Alcuino, Wigbodo e Giuseppe di Exeter), dall’Irlanda (Dungal, Dicuil, Clemente), ...
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MICHETTI, Nicola
Filippo Vignato
– Nacque a Roma il 26 ott. 1677, terzo di nove fratelli, da Francesco, servitore, e da Anna Riccardi (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Lorenzo in Lucina, Battesimi, [...] della Dottrina Cristiana per il catechismo dei fanciulli, fondato, sempre su iniziativa del C.C. Kelly, Carlo Rainaldi, N. M. and the patronage of cardinal Giuseppe Sacripante, in Journal of the Society of architectural historians, L (1991), 1, ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] e corredata di molte annotazioni, I filosofi fanciulli, che esternamente si richiamava all'esempio delle 360-363), la commedia del B. fu dieci anni dopo criticata da Giuseppe Baretti (Frusta letteraria, 15 giugno 1764), il quale ne negava ogni ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] , fratellastro dello scultore Diomiro e dei pittori Gian Domenico e Giuseppe (fra Felice). Cugini del padre erano i pittori Pietro e ); Oratorio dei padri della Fava: S. Filippo Neri e i fanciulli (1761); S. Servolo: Deposizione (1764: ampliato da L. ...
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TOMINZ, Giuseppe Giacomo (Tominc Jožef Jakob, Tominc Josip, Tominz Josef)
Alessandro Quinzi
Nacque a Gorizia il 6 luglio 1790 da Giovanni, commerciante, possidente e tesoriere comunale, e da Marianna [...] , caduto Napoleone, giunse a Roma il conte goriziano Giuseppe della Torre (o Thurn), che Tominz ritrasse in miniatura provinciali), nel 1841 due ritratti e un Gruppo di due fanciulli (collezione privata), nel 1842 dei ritratti e un paesaggio, nel ...
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casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto (una fanciulla c.; le c. vergini) sia con...
niente
niènte (ant. neènte, neiènte, e altre var.) pron. indef., s. m. e avv. [etimo incerto; tra le varie etimologie proposte, cioè lat. ne inde, nec entem, *nec gentem, è ritenuta più accettabile l’ultima, accolta anche per spiegare il corrispondente...