RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] . A questo fu affiancato il Catechismo per i fanciulli (Prato 1786) dell’arcivescovo giansenista di Lione Antoine i vescovi di Colle Niccolò Sciarelli e di Chiusi e Pienza Giuseppe Pannilini, suoi sodali, e con quello di Cortona Gregorio Alessandri. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La guerra a Roma
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una breve rassegna delle forme di guerra adottate da Roma nel corso [...] rinviandolo nella città assediata prigioniero di quegli stessi fanciulli di nobile stirpe che egli intendeva consegnare ai II, che restituisce echi precisi di questa mentalità romana (Giuseppe Flavio, Bellum Iudaicum 2.16.355-356).
Inizialmente non ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] Belle Arti, I[1785], pp. 91 s.); l'incisione Gesù tra i fanciulli (ibid., p. 210); un buon numero dei disegni per la serie di . si trasferì con la sua famiglia dalla scesa di S. Giuseppe all'abitazione, presso il collegio Nazareno, dove morì l'8 ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] all'età da tre anni - il Mastai era nato nel 1792 -, entrambi erano stati costretti dagli eventi a separarsi fanciulli dalle famiglie e a studiare lontano dalle rispettive città natali, nelle quali avevano fatto ritorno nello stesso anno, il 1809 ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] che «le prime cose, che hannosi a far leggere da’ fanciulli […] esser debbono italiane», raccomandando di astenersi dall’usare «in .). Interprete massimo di questa concezione della poesia è Giuseppe Parini, con il suo poemetto di critica sociale e ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] futuro dedicatario del profilo di G. composto, lui morto, da Giuseppe Musocco, suo collaboratore), tra il gennaio del 1680 e il per i popolani e un conto, altresì, il collegio per le fanciulle povere. Con tutti fu sollecito il presule, ma non allo ...
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CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] fino al 1875), i fratelli Turati, Napoleone Borghi e Giuseppe Colombo.
Costanzo Cantoni ed il C. figuravano sottoscrittori rispettivamente sul progetto di legge per la tutela dei fanciulli nelle fabbriche, il suo conservatorismo retrivo si rivelò ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] casa, si dedicò anche a insegnare recitazione a un gruppo di fanciulli, ed "è fama che in tal mondo giungesse a formare attori il Bèrtola, Francesco Gritti, Gasparo Gozzi, Giuseppe Giupponi e Giuseppe Manzoni oltre ai più numerosi vicentini da ...
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SALINI, Tommaso, detto Mao
Gianni Papi
SALINI, Tommaso, detto Mao. – È recente la scoperta dell’atto di battesimo del pittore, avvenuto a Roma il 21 novembre 1577 (Cavietti - Curti, 2012, pp. 418-422). [...] attiva oltre i limiti biografici di Salini, del quale Giuseppe De Vito (1990) ha pubblicato un primo nucleo 2002, pp. 122-131; V.E. Markova, T. S.: qualche nota sui “Giochi di fanciulli”, in Paragone, s. 3, LIII (2002), 44, pp. 53-57; E. Negro, T ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] -45). Per il quinto congresso degli scienziati italiani, organizzato a Milano, preparò una relazione sul lavoro dei fanciulli (1844); offrì, inoltre, a C. Cattaneo informazioni statistiche per le Notizie naturali e civili sulla Lombardia progettate ...
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casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto (una fanciulla c.; le c. vergini) sia con...
niente
niènte (ant. neènte, neiènte, e altre var.) pron. indef., s. m. e avv. [etimo incerto; tra le varie etimologie proposte, cioè lat. ne inde, nec entem, *nec gentem, è ritenuta più accettabile l’ultima, accolta anche per spiegare il corrispondente...