DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] ; C. Faccioli, Il mezzo secolo romano di G. D., in L'Urbe, 1978, 3, pp. 15-23; G.Moroni, Diz. di erudizione storico ecclesiastica, ad Indicem; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI, pp. 169 s. (s. v. Fabris, Giuseppe de); Enc. Ital., XII, p. 478. ...
Leggi Tutto
COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] invece il 10 nov. 1804 a sessantaquattro anni.
La vedova del C., Antonia Caterina Sauli, passò a nuove nozze (col marchese GiuseppeFabris da Begliano di Monfalcone) il 25 magg. 1799; non si sa se abbia lei continuato la fabbrica sino al 1812, anno ...
Leggi Tutto
CIANI, Giorgio
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni e di Gasparina, nacque a Domegge di Cadore (Belluno) il 6 apr. 1812. Studiò all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove nel 1839 ottenne il premio [...] (riprodotto in L'Art, 1890, n. 2, p. 133)., e la riproduzione del Monumento al Palladio eretto a Vicenza da GiuseppeFabris, entrambi da disegni di G. Bellio; il Ritratto di Clotilde Tambroni;il Prospetto del seminario vescovile di Feltro, oltre alle ...
Leggi Tutto
FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] veneziano litografò soprattutto ritratti di personaggi dell'ambiente padovano e veneziano: Giovanni De Lazara, Giuseppe de Menghin, Lorenzo Fabris, Giuseppe Jappelli.
Fu autore del primo saggio dello stabilimento litografico di C. Galvani (Venezia ...
Leggi Tutto
FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] Chiusaforte, in cui si firma "Gio: Domenico di Pietro Fabris di Osoppo", e i due stendardi della medesima chiesa, pure figure sopra le arcate (perdute) e la pala di S. Giuseppe nella chiesa di S. Spirito a Ospedaletto presso Gemona (Baldissera, 1891 ...
Leggi Tutto
GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] è diminuita da malintese integrazioni pittoriche) nel Giuseppe venduto, l'absidata edicola all'antica e quello Giovanni da Nono, Visio Egidii regis Patavie (1340-50 circa), a cura di G. Fabris, in Boll. del Museo civico di Padova, n.s., X-XI (1934-39 ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] questo ambiente in sviluppo, anche i Fattori avevano prosperato. Non solo Giuseppe; ma anche il primogenito di lui, Rinaldo, il quale, aiuto B. Servolini (disegno dalle statue), di E. De Fabris (prospettiva), di L. Paganucci (anatomia) e da ultimo, ...
Leggi Tutto
LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] una marsiliana chiamata "Madonna di Loreto e San Giuseppe", destinata al trasporto di pietra istriana a Venezia Zorzi, Venezia scomparsa, Milano 1984, pp. 219 s.; F. Nacamulli, Michael Fabris Ongaro, in Arte veneta, XXXIX (1985), pp. 87-100; G. Vio ...
Leggi Tutto
DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] del posto di aiuto (ibid., f. 1874 ins. 1, c. 29) e della messa in congedo del De Fabris al, quale subentrò come maestro di architettura Giuseppe Castellazzi.
Iniziò così per il D. un primo periodo di attività e di esperienze, ispirate e guidate dal ...
Leggi Tutto
CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] nella competizione del 1862, C. Ceppi, M. Falcini, e il danese W. Petersen, la partecipazione fu estesa al C., ad E. De Fabris e ai sei membri della prima commissione giudicatrice A. Antonelli, E. Alvino, G. Baccani, C. Boito, F. Lodi e A. Scala. Il ...
Leggi Tutto