COMERIO, Agostino
Fernando Mazzocca
Nacque a Locate (od. Locate Varesino, provincia di Como) il 12 maggio del 1784 dal pittore Filippo e da Lauretana Benini di Faenza. Dopo aver seguito gli insegnamenti [...] vi conobbe artisti e letterati, frequentando tra gli altri Giuseppe Diotti. Nel 1805 ebbe il primo premio all'Accademia Esposizione in Brera - Dipinti di Agricola, di Felice Schiavoni e del Fabris - Monum. d'Appiani, dipinto dei C., ibid., 9ott. 1823 ...
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MARCHETTI, Pietro
Alessandra Imbellone
Nacque a Torano, una delle "ville" o frazioni a monte di Carrara, il 5 apr. 1766, da Giuseppe, agiato proprietario di agri marmiferi al servizio della duchessa [...] F. Pettrich, J.J. Busch, P. Petitot, J.N. Bystrom, G. Ceccarini, G. De Fabris, P. Moisè, G. Grandi, R. Barba e A. Solà (Pietro Tenerani, pp. 13-15; Carrara, Nicola eseguì in marmo il busto di Giuseppe Pardini (1839: San Martino in Colle, villa Marini ...
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LUCCARDI, Vincenzo
Francesca Franco
Nacque a Gemona il 23 febbr. 1808 (cfr. Genealogia, in Archivio privato Mario Luccardi), settimo di dieci figli, da Giuseppe e Lucia Scavi. Proveniente da una famiglia [...] di S. Michele in Isola), portò a termine le tombe di Giuseppe Mocchiutti e della famiglia Mocchiutti-Tomadini e quella (in seguito rimossa) della famiglia Fabris per il cimitero monumentale di Udine (1850 circa).
Negli anni immediatamente successivi ...
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LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] l'attività in Egitto, dove realizzò la chiesa di S. Giuseppe (1904-09) e il campanile della chiesa del Mousky (1907 Roma 1870-1990. Architettura e città, Venezia 1995, ad ind.; F. Fabris, L'opera dell'architetto romano A. L. 1856-1928, tesi di laurea ...
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DEL LUNGO, Torquato
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 20 nov. 1847, primogenito di Rinaldo, impiegato regio, e di Carolina Fioravanti; studiò presso la locale accademia di belle arti come è attestato [...] nel 1866, per il corso di architettura diretto da Emilio De Fabris.
Diplomatosi professore di disegno architettonico intorno al 1870, dal 1876 i migliori e più forti esempi nell'opera di Giuseppe Poggi; un linguaggio che dall'Unità agli anni Ottanta ...
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LITTERINI (Letterini), Agostino
Francesco Sorce
Nacque a Venezia nel 1642 dal pittore Bartolomeo (Leopardi). L'artista era solito firmare le proprie opere con il cognome di Litterini. La variante Letterini [...] della parrocchiale di Campolongo in Cadore, commissionato dalla famiglia Fabris e stilisticamente ancorato in modo nitido alle soluzioni figurative Cristoes. Teresa e La Vergine con i ss. Giuseppe e Teresa, che Malvolti ricordava nella chiesa delle ...
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PEDRO, Francesco
Chiara Lo Giudice
PEDRO (del Pedro), Francesco. – Nacque intorno al 1740 a Udine città nella quale il padre Antonio, incisore, stampatore e intagliatore si era trasferito dalla natia [...] con Cavalli, venne scelto dal pittore Antonio Zanotti Fabris come incisore della Serie di stampe in rame cavate l’inizio del fruttuoso sodalizio con il medico ed editore Giuseppe Picotti che lo coinvolse nella realizzazione dell’impresa dei Fasti ...
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BOCCINI, Giuseppe
Giacomo Piccardi
Nacque a Firenze il 13 nov. 1840 da Placido, capo sezione al ministero degli Esteri del granducato di Toscana, e da Agnese Pini.
Frequentò le Scuole Pie, poi l'istituto [...] tecnico e infine il corso di architettura nella R. Accademia di Belle Arti, ove fu allievo di E. De Fabris. Iniziata la professione, entrò nello studio dell'architetto M. Falcini, ove lavorò fino al 1876. In quegli anni fece uno studio per il grande ...
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