Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] soggetti egittizzanti su disegni del cav. De Fabris, allora Direttore Generale dei Musei Pontifici. ricordino i primi rappresentanti il Presepio - dove compaiono i Re Magi e Giuseppe è raffigurato giovane e imberbe (per esempio n. 185 del IV sec.); ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] 447, 469, 470, 473, 500, 623, 624, 638; P. Giovanni Giuseppe di S. Teresa, Istoria dellaguerre del regno del Brasile... tra... Portogallo e a cura di E. Sestan, Firenze 1971, p. 274; F. Fabris, in P. Litta, Le famiglie celebri ital., s. v. Caracciolo ...
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SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] di Marianna Vittoria di Borbone con il principe Giuseppe, futuro re del Portogallo; né prese parte cantate “giovanili” di D. S., in D. S.: musica e storia, a cura di D. Fabris - P. Maione, Napoli 2010, pp. 91-114; S.N. Prozhoguin, Cinque studi su D. ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] e in cui si affermò alla cattedra di architettura l'architetto Giuseppe Del Rosso, che avrebbe poi accompagnato i primi passi del proposto dall'architetto De Fabris; nel luglio del 1866 con gli architetti Falcini e De Fabris fu chiamato a periziare ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] con un'epigrafe latina, e la nascita dell'arciduca Giuseppe (17 apr. 1678) mediante un'orazione e un esistono alcuni opuscoli ottocenteschi non integrali: La parrucca. Per nozze Fabris-Monferà, Padova 1826; Due capitoli del conte Sertorio Orsato e ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] noto esponente della scuola agostiniana e di un regalismo moderato (nel 1789 Giuseppe II lo nominò vescovo di Como e nel '92 Leopoldo II tendenze liberaleggianti impersonate in particolare da A. M. Fabris, rettore del seminario dal 1850 al 1856. Lo ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] , Roma 1992, pp. 41-44, 69-104; I "Documenti turchi" dell'Archivio di Stato di Venezia, a cura di M.P. Pedani Fabris, Roma 1994, pp. 256-258, 262; A. Morosini, Historiae Venetae, in Degl'istorici delle cose veneziane…, VII, Venezia 1720, pp. 134-137 ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] lui stesso composto e destinato alla commedia sacra Giuseppe eseguita in palazzo Rusticucci per ordine del cardinale ma nel maggio-giugno di quell'anno aveva fatto già ritorno a Roma (Fabris, p. 495).
Al rientro il M. si trovò, in quanto familiare ...
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SARTI, Giuseppe Francesco Eligi
Bella Brover-Lubovsky
Christine Jeanneret
Nicolai E. Østenlund
Roland Pfeiffer
SARTI, Giuseppe Francesco Eligi. – Nacque a Faenza, dove fu battezzato il 1° dicembre [...] edificazione del «magnifico teatro» progettato da Iacopo Fabris nel palazzo di Charlottenborg; la compagnia fu ampliata Venezia, Milano, Pavia, Mantova e Roma, chiese all’imperatore Giuseppe II, dal quale dipendeva il capitolo del duomo di Milano, un ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] di Messina e nel secchiello della chiesa madre di Pagliara. Con Giuseppe Donia il 18 nov. 1656 s'impegnò a completare e cartagloria del Museo regionale di Messina. Per padre Domenico Fabris realizzò (in collaborazione con il suddiacono F. Dominici) ...
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