ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] vivace e di intelligenza acuta fin dall'infanzia, l'E. entrò nel seminario di Udine dopo aver terminato le scuole elementari, nonostante alcuni contrasti con il padre che si opponeva al suo proposito di ...
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BROGLIA, Mario, conte di Casalborgone
Maurizio Cassetti
Nato a Casalborgone (Torino) il 20 ag. 1796 dal conte Giuseppe eda Vittoria Valperga di Courgné, a diciotto anni entrò nella carriera militare, [...] , 119, 128, 129, 130, 131 e 137; Ruoli matricola degli ufficiali: Generali, reg. unico; Torino, Museo del Risorg., Arch. Durando;C. Fabris, Gli avvenimenti militari del 1848 e 1849, Torino 1898, I, pp. 241, 272, 293, 320; II, pp. 127, 187, 228, 231 ...
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STANZANI, Ludovico
Arianna D'Ottone Rambach
– Non si dispone di notizie certe relative alla nascita: verosimilmente oriundo di Roma, Stanzani morì all’età di 88 anni, dettaglio che ne collocherebbe [...] continuò a rivestire fino all’arrivo, nel 1849, di un suo sostituto.
Dall’incontro, a San Pietroburgo, di Giuseppe De Fabris – reggente perpetuo della congregazione dei Virtuosi al Pantheon – con i coniugi Stanzani seguì, nel dicembre del 1857, la ...
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CARACCIOLO, Francesco Marino
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Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] 'arme. Passato sotto la tutela di un altro zio, Giuseppe Caracciolo, principe di Torella, il 25 maggio 1646 il della vecchia Italia, I, Napoli 1956, pp. 176 s., 183; F. Fabris, La genealogia della fam. Caracciolo, a cura di A. Caracciolo, Napoli 1966 ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] stesura, in quanto il generale dei teatini, Giuseppe Brembati, gli preferì quella di Antonio Caracciolo, ed ilsuo più importante carteggio, Firenze 1942, pp. 44, 242; F. Fabris, Geneal. della famiglia Caracciolo, a cura di A. Caracciolo, Napoli 1966 ...
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DEL LUNGO, Torquato
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 20 nov. 1847, primogenito di Rinaldo, impiegato regio, e di Carolina Fioravanti; studiò presso la locale accademia di belle arti come è attestato [...] nel 1866, per il corso di architettura diretto da Emilio De Fabris.
Diplomatosi professore di disegno architettonico intorno al 1870, dal 1876 i migliori e più forti esempi nell'opera di Giuseppe Poggi; un linguaggio che dall'Unità agli anni Ottanta ...
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CARACCIOLO, Camillo
Francesco Barbagallo
Nacque il 30 apr. 1821 a Napoli, secondogenito di Giuseppe principe di Torella e di Caterina Saliceti, figlia del ministro di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino [...] Illine; l'anno seguente gli nasceva a Ginevra il figlio Giuseppe.
Nel 1853 era di nuovo a Napoli, e partecipava I, pp. 162, 178, 507 s.; II, pp. 594, 683; F. Fabris, La geneal. della famiglia Caracciolo, a cura di A. Caracciolo, Napoli 1966, tav. ...
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LITTERINI (Letterini), Agostino
Francesco Sorce
Nacque a Venezia nel 1642 dal pittore Bartolomeo (Leopardi). L'artista era solito firmare le proprie opere con il cognome di Litterini. La variante Letterini [...] della parrocchiale di Campolongo in Cadore, commissionato dalla famiglia Fabris e stilisticamente ancorato in modo nitido alle soluzioni figurative Cristoes. Teresa e La Vergine con i ss. Giuseppe e Teresa, che Malvolti ricordava nella chiesa delle ...
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COSTA, Giovanni
Paolo Preto
Nacque ad Asiago (Vicenza) l'8 maggio 1737 da Cristiano Modesto e Maria Fabris. Allievo del seminario di Padova dal 1750, si distinse negli studi classici, e con il favore [...] , Patavii 1808; n. ediz., con versione italiana in versi e in prosa, a Padova nel 1933, a cura di Giuseppe Costa).
Preceduta e accompagnata da un fitto scambio epistolare con latinisti e grecisti italiani e stranieri, la traduzione di Pindaro suscitò ...
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BERETTA, Antonio
Noè Foà
Nato a Milano il 17 apr. 1808 da Luigi e da Maria Bontempi, si occupò dapprima dell'amministrazione delle proprietà agricole familiari, e poi, dal 1843, si dedicò alla vita [...] vicende fino al 1878), dell'architetto bolognese Giuseppe Mengoni, che poi non fu completamente realizzato. Necrologio, in L'Illustrazione ital., 22 nov. 1891, pp. 323, 335; C. Fabris, Gli avvenimenti militari del 1848-49, Torino 1898, II, p. 19; A. ...
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