Antichità classica. - Nella prima età imperiale il titolo è dato, senza preciso valore ufficiale, a governatori e a generali, pare però di solito quando essi abbiano compiuto gesta militari gloriose. Nel sec. III d. C. si designa come dux l'ufficiale che tiene un comando superiore al suo grado: per es., dux legionis è il subalterno che comanda una legione, dux è detto il legatus legionis che comanda ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] di Francesco Calasso, in Il diritto comune e la tradizione giuridica europea, Atti del Convegno di studi in onore di GiuseppeErmini, Perugia (30-31 ottobre 1976), a cura di D. Segoloni, Perugia 1980, pp. 169-300.
E. Cortese, Storia del diritto ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] all’XI Congresso della DC costituì una sua componente, a cui avrebbero aderito, tra gli altri, Leopoldo Elia, GiuseppeErmini, Gui, Tommaso Morlino, Tina Anselmi, Bernardo Mattarella, Angelo Salizzoni e Benigno Zaccagnini. La decisione presa da Moro ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] 1956, coincise con l’entrata in vigore dei nuovi programmi per la scuola elementare del ministro democristiano GiuseppeErmini.
«I nuovi programmi» – scrive Lodi – «pur presentando contraddizioni di fondo lasciano largo margine all’iniziativa del ...
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– Primo di dieci figli, nacque a Finale nell'Emilia (Modena) il 27 gennaio 1873, da Angelo, segretario comunale, e da Amalia Stucci.
Fratello dell’appena più giovane Edmondo (1874-1912), che sarà storico [...] dibattito sul diritto comune che dal 1932 aveva visto protagonisti Salvatore Riccobono e Francesco Calasso, GiuseppeErmini ed Emilio Bussi. Questo declino nella produzione storico-giuridica – peraltro abbondantissima – fu velatamente riconosciuto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera di Bartolo ha rappresentato oggettivamente uno dei punti più alti del pensiero giuridico medievale, per la qualità e l’efficacia della riflessione offerta su un amplissimo novero di temi. La padronanza [...] di Bartolo da Sassoferrato, in Il diritto comune e la tradizione giuridica europea. Atti del Convegno di studi in onore di GiuseppeErmini, 30-31 ottobre 1976, a cura di D. Segoloni, Perugia 1980, pp. 353-415.
M. Ascheri, The formation of the ...
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BUSCHETO
V. Ascani
(o Buschetto)
Architetto della cattedrale di Pisa, città in cui visse e operò nella seconda metà del sec. 11° e agli inizi del 12°; morì il 21 settembre del 1110 o di uno degli anni [...] di Pisa. 1063-1963, cat., Pisa 1963, pp. 12-14; G. Scalia, Ancora intorno all'epigrafe sulla fondazione del duomo pisano, in A GiuseppeErmini, II, SM, s. III, 10, 1969, 2, pp. 483-519: 513-519, tav. IV; P. Sanpaolesi, Il duomo di Pisa, rilievo a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] senza studi di qualche rilievo (come, per un qualche esempio, quelli di Giovan Battista Picotti su Leone X o di GiuseppeErmini sullo Stato della Chiesa).
Un vicolo cieco fu quello imboccato da vari storici che al fascismo si riportarono per la loro ...
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Insediamenti e "populi"
Andrea Castagnetti
Le aree insediative
Il territorio del ducato veneziano può essere ripartito in tre regioni, seguendo un procedimento già felicemente attuato da Lanfranchi [...] I, pp. 94-97, e Carlo Guido Mor, Sulla "terminatio" per Cittanova-Eracliana, "Studi medievali", ser. III, 10, 1969 (AA.VV., A GiuseppeErmini), pp. 465-482.
77. Documenti citati avanti, n. 82.
78. Par. 28, doc. citato sopra, n. 27.
79. Ibid., par. 24 ...
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Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] Guido Mor, Sulla "Terminatio" per Cittanova-Eracliana (712-727), "Studi Medievali", ser. III, 10, 1969 (A GiuseppeErmini), pp. 465-482.
178. Giovan Battista Pellegrini, L'individualità storico-linguistica della regione veneta, "Studi mediolatini e ...
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