MARANTA, Roberto
GiuseppeErmini
Giureconsulto, nato a Venosa é morto nel 1530. Lesse diritto nell'università di Salerno, ma si trattenne anche a lungo in Sicilia.
Si acquistò larga fama con l'insegnamento, [...] ma soprattutto col trattato De ordine iudiciorum sive speculum aureum et lumen advocatorum in pratica civile, edito dopo la sua morte dal figlio Pomponio, che fu molto usato nei tribunali ed ebbe molteplici ...
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PEHEM, Joseph Johann Nepomuk
GiuseppeErmini
Giureconsulto, nato a Stockach nel 1741, morto a Vienna il 17 maggio 1799. Insegnò diritto canonico a Innsbruck: le sue idee trovarono pratica applicazione [...] nella politica di Giuseppe II d'Austria e i suoi libri ebbero l'approvazione ufficiale del governo.
Sue opere: Ius ecclesiasticum publicum (Vienna 1781); Ius ecclesiasticum universum (ivi 1786); Praelectiones in ius ecclesiasticum universum ad uso ...
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IACOPO da Ardizzone
GiuseppeErmini
Giureconsulto italiano, nativo di Verona e vissuto nel sec. XIII. Insegnò, ma è dubbio se a Bologna, a Padova o altrove.
La sua fama è legata a una Summa feudorum, [...] opera veramente pregevole, e all'aggiunta di diverse estravaganti ai libri dei feudi (ed. Asti 1518; Colonia 1562, 1566, 1568, 1569; Venezia 1584, in Tract. univ. iuris, X); ma è pure da ricordare di lui ...
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FOSCARARII, Egidio de
GiuseppeErmini
Giureconsulto italiano, di nobile famiglia, morto nel 1289 a Bologna. Compare per la prima volta nel 1252 come magister decretorum nell'università bolognese e fu [...] forse il primo laico che insegnò diritto canonico. Della sua grande autorità come maestro e come studioso resta testimonianza nelle opere, fra le quali meritano di essere ricordati un trattato De ordine ...
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GIOVANNI Monaco
GiuseppeErmini
Giureconsulto canonista francese, nato in Piccardia e morto ad Avignone il 22 agosto 1313. Studiò a Parigi ma fu anche a Roma, e nel 1294 fu eletto cardinale da Celestino [...] V e poi incaricato della legazione in Francia. Più tardi fu anche cancelliere della Chiesa e legato in Avignone. Tra i suoi scritti principali sono un apparato al Sesto (Venezia 1585) e un altro alle Estravaganti ...
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GIULIANO da Sesso
GiuseppeErmini
Giureconsulto, nato a Reggio Emilia; ricordato per la prima volta nel 1242. Ghibellino, fu da re Enzo nominato iusticiarius di Cremona, Reggio e Modena, ma poi cacciato [...] da Reggio col risorgere dei guelfi. Forse insegnò anche diritto a Vercelli.
Opera principale, e che lo rese largamente noto, sono i Flores legum: una collezione di principî giuridici e di soluzioni fatta ...
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IACOVACCI, Domenico
GiuseppeErmini
Giureconsulto canonista italiano, nato a Roma da nobile famiglia e morto il 2 luglio 1527. Fu nominato avvocato concistoriale nel 1485, uditore di Rota nel 1493, [...] e poi vicario del pontefice e praetor nel Gymnasium Romanum; vescovo di Lucera, fu assunto nel 1517 al cardinalato.
Scrisse un'opera De computatione dotis in legitimam, e un ampio lavoro De concilio (Roma ...
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GIOVANNI da Faenza
GiuseppeERMINI
Canonista italiano; nato a Faenza, fu vescovo di questa città dal 1161 al 1190, anno in cui morì partecipando alla terza crociata al seguito di Federico I. È autore [...] di una Summa al Decreto di Graziano, priva peraltro di originalità, e compilata quasi esclusivamente sulle somme di Rufino e di Stefano di Tournais, e di una Glossa al Decreto stesso, che fu conosciuta ...
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PALEOTTI, Vincenzo
GiuseppeErmini
Giureconsulto, nato nel 1425, morto nel 1498 a Bologna. Addottoratosi in diritto civile presso l'università bolognese nel 1446, v'iniziò nel 1451 l'insegnamento del [...] diritto che lo rese illustre e che continuò fino alla morte, salvo una breve interruzione nell'anno 1470, in cui lesse a Ferrara, chiamatovi dal duca Ercole. Ebbe tra i suoi scolari il giurista Ippolito ...
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GUGLIELMO da Montlauzun
GiuseppeErmini
Giureconsulto canonista francese, originario di un villaggio del Quercy, morto nel 1343 a Poitiers nell'abbazia di Montierneuf della quale fu abate. Insegnò diritto [...] canonico nell'università di Tolosa e forse a Parigi e Poitiers.
Delle sue opere si ricordano una Lettura al Sesto (Tolosa 1524), un'altra sulle Clementine, un apparato alle Estravaganti di Giovanni XXII ...
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