Giureconsulto nato a Tournai nella seconda metà del sec. XV, morto al principio del sec. XVI; fu balivo a Mortagne e poi luogotenente del balivo di Tournai. Compilò la Somme rurale, raccolta di consuetudini in materia giuridica, che rappresenta una fonte storica di diritto che è di capitale importanza (ed. Bruges 1479, Abbeville 1486, Parigi 1512, 1603) ...
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PETRUCCI, Giovanni da Montesperello
GiuseppeErmini
Giureconsulto, nato nel 1390 da nobile famiglia di Montesperello nel contado perugino e morto a Perugia nel 1464. Insegnò diritto nell'università [...] di Perugia, acquistandosi notevole riputazione ed ebbe a scolari Giovanni Battista Caccialupo, Ludovico Romano e Filippo Corneo. Scrisse commentarî al codice e consigli; di questi si ricordano edizioni ...
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Giureconsulto canonista italiano vissuto nel sec. XVI, professore a Pavia e autore di Institutiones iuris canonici in quattro libri che rappresentano il primo tentativo di esposizione sistematica della materia. Il libro, che ha fini essenzialmente didattici, è pregevole per il contenuto e la forma chiara in cui è scritto (edizioni, Pavia 1565, Venezia 1565) ...
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Giureconsulto italiano di Cesena. Di lui sappiamo solo che insegnò nell'università di Padova sul finire del sec. XIII. Sono sue opere una Summa de sponsalibus, un trattato De protestationibus (in Tract. univ. iuris, XI), e più noto di tutte, un apparatus alle decretali di Gregorio IX (Biblioteca nazionale di Vienna, cod. 2216) ...
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Giureconsulto, così chiamato dal suo luogo di nascita. Insegnò diritto all'università di Modena dal 1211 al 1240. Sappiamo che scrisse letture al Codice e al Digesto; ma di lui non ci restano che alcune glosse (al Dig. novum nel manoscritto Par. 4458) e un trattato Consiliorum habendorum ...
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Giureconsulto italiano, leggeva diritto a Reggio Emilia già nel 1264, e vi continuò almeno fino al 1273. Poi passò forse ad insegnare a Bologna, e morì nel 1280. Sono probabilmente da attribuirsi a lui dei casus sulle decretali (Basilea 1479) e sul Sesto e sulle Clementine (Strasburgo 1485) ...
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Giureconsulto italiano nato a Piacenza nel sec. XV, e docente di diritto canonico e civile a Pavia e a Ferrara. È noto per l'alta competenza in materia feudale da lui mostrata nel Libellus feudi reformatus (ed. Schmid, in Schiller, Codex iuris alamannici feudalis, Strasburgo 1728) ...
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PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
GiuseppeERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] 1926; L. Genuardi, Gli atti del parlamento siciliano, Bologna 1927; A. Tallone, Parlamento sabaudo, Bologna 1927; G. Ermini, I parlamenti dello Stato della Chiesa dalle origini al periodo albornoziano, Bologna 1930; A. Marongiu, I parlamenti in ...
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LIVELLO
GiuseppeErmini
. Livello o libellus fu termine già usato per indicare in genere l'atto scritto o il documento, senza riguardo alcuno al suo contenuto giuridico o meno; ma in senso più specifico [...] fu l'appellativo dato nel Medioevo a una particolare figura di contratto agrario, largamente diffusa in Italia, per la quale un concedente dava una terra in godimento a un ricevente o livellario, per un ...
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PRECARIA
GiuseppeErmini
. È istituto che ebbe larga diffusione nel Medioevo, consistente in una benevola concessione di beni immobili in godimento e - secondo alcuni - anche di diritti, fatta in accoglimento [...] di una domanda rivolta in forma di preghiera, per una durata determinata e dietro un certo corrispettivo: il termine di a "precaria" valse a indicare tanto la concessione stessa e il rapporto che ne derivava, ...
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