PARIANI, Alberto
Piero Crociani
– Nacque a Milano il 27 dicembre 1876 da Ida Pariani e da padre ignoto.
La madre, ben presto maritatasi, si trasferì in Argentina, mentre il padre, di elevato rango sociale [...] lo aveva appoggiato, e del ministro dell'Educazione nazionale Giuseppe Bottai oltre che, oramai, dello stesso Mussolini. Quest’ dell’impreparazione dimostrata dall’esercito e di essere ebreo, Pariani protestò con Mussolini ed ebbe la promessa ...
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GRITTI, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1394, figlio unico di Antonio di Francesco; ignoto è il nome della madre.
Questo ramo della famiglia patrizia risiedeva nella parrocchia di S. Marcuola, [...] febbraio al 30 sett. 1448, in tale veste, il 18 aprile, il G. fece condannare all'esilio a Creta l'ebreo Abbà Del Medigo: provvedimento da collocarsi nell'ambito del movimento religioso antiusurario allora diffuso in tutta la Terraferma veneta, e che ...
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ENRIQUES AGNOLETTI, Enzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Bologna il 17 maggio 1909 da Paolo Enriques, biologo e professore universitario, e da Clotilde Agnoletti Fusconi, sorella dello scrittore Fernando [...] uno dei più attivi esponenti. Nel 1938, in seguito alla promulgazione delle leggi razziali, l'E., che era di padre ebreo e di madre cattolica, aggiunse il cognome materno per sfuggire alle persecuzioni antiebraiche.
Lavorava come dirigente nella casa ...
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PIZZARDO, Battistina
Ugo Berti Arnoaldi
PIZZARDO, Battistina (Tina). – Nacque a Torino il 5 febbraio 1903 da Francesco, impiegato della Reale Mutua Assicurazioni, e da Rosalia Musso.
Rimasto precocemente [...] matematica Paolina Quarra, all’epoca assistente volontaria di Giuseppe Peano, la quale notò la predisposizione per la dal 1927; e un altro ne nasceva con Henek Rieser, ebreo polacco, militante comunista, rifugiato a Torino.
Nel maggio del 1935 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Ultimo esponente di questo ramo della casata, la cui residenza spostò da S. Ternita a S. Canciano, nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia il 23 [...] ; nel '67 pose sotto accusa l'ex bailo a Costantinopoli, Marino Cavalli, per aver trasgredito le commissioni e favorito il mercante ebreo Aaron de Segura; nel '70, in qualità di savio del Consiglio, sollecitò il richiamo in patria ed il processo dell ...
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FERORELLI, Nicola
Filomena Patroni Griffi
Da Francesco, possidente, e Maddalena Pilolla, filatrice, nacque a Bitetto, in provincia di Bari, il 29 sett. 1877. Conseguì nel dicembre del 1904 la laurea [...] alle stampe un lavoro sulla riforma scolastica dell'imperatore Giuseppe d'Asburgo e poco dopo uno sulla origine del esse erano state dettate (cfr. Un'epistola del Galateo in difesa degli ebrei, in Aneddoti).
Il F. morì a Milano il 21 maggio 1951. ...
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ENRIQUES, Anna Maria
Giuseppe Sircana
Nacque a Bologna il 14 sett. 1907 da Paolo e da Clotilde Agnoletti Fusconi e ricevette dai genitori, l'uno ebreo e l'altra cattolica, un'educazione rigorosamente [...] non vide la luce a causa delle leggi razziali promulgate nel 1938 e di cui fu vittima. Come figlia di padre ebreo non poteva neanche rimanere alle dipendenze del ministero dell'Interno e venne perciò espulsa dall'Archivio di Stato. Privata del lavoro ...
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casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto (una fanciulla c.; le c. vergini) sia con...