GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] aveva lavorato G., al punto che la figura di s. Giuseppe in lontananza, con la sua sigla rattrappita e contratta, riprende, consente il ricorso a vari autori, come Leone Ebreo, utilizzati per eruditi riferimenti di carattere iconologico e allegorico ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] La cappella Farfense in Montegiorgio, cit.
65 C. Colafemmina, Gli Ebrei, La Puglia e il mare, in Andar per mare. Puglia e del Balzo Orsini, in Studi di Storia Pugliese in onore di Giuseppe Chiarelli, a cura di M. Paone, Galatina 1973, non include ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] l’ira del sommo sacerdote Pincas, che trafigge con la lancia un ebreo e una madianita sorpresi a letto insieme (Nm 25,6-9); è da intendere probabilmente come il recupero del corpo di Giuseppe da parte degli Israeliti prima di lasciare l’Egitto; la ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] caduta del regno dei Giudei, mentre in basso a sinistra l'ebreo viene tirato su da un pozzo, dentro cui lo ha gettato il Bambino, mentre gli angeli suonano e i pastori raccontano a Giuseppe la loro visione, è il risultato finale della sua arte, in ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] altra che era Spirito eterno; un’altra diceva che era il figlio di Giuseppe, e un’altra che era profeta tra i profeti, e un’altra lecito; mangia ciò che vuoi e lascia ciò che vuoi». Gli ebrei dicono: «le vostre macchie fanno sì che vi si tratti con ...
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I fumetti
Luca Raffaelli
In questo scorcio di inizio secolo anche nell’ambito dei fumetti stanno arrivando a compimento alcune trasformazioni in atto da almeno quattro decenni. Trasformazioni destinate [...] la citazione di The Jew of New York (1998; trad. it. L’ebreo di New York, 2004) dello statunitense Ben Katchor (n. 1951). Si tratta Sempre Rizzoli ha pubblicato due graphic novel disegnati da Giuseppe Palumbo (n. 1964), fumettista che ha spaziato dal ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] le interpretazioni del mito presenti nei Dialoghi d'amore di Leone Ebreo (Gentili, p. 116); nella seconda, lo spunto comico il dominio estense: la Natività votiva per l'altare di S. Giuseppe nel duomo di Modena e il S. Michele con l'Assunzione della ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] Il prestigio dell'artista è confermato dal fatto che il duca Giuseppe Mattei Orsini di Paganica fu il padrino, benché per procura, al in tela d'Imperatore per traverso rapp. te Gius. Ebreo venduto dai Fratelli opera di scuola fiamminga e parte della ...
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PARISATI, Jacopo
Mattia Vinco
(Jacopo di Parisio, Jacopo da Montagnana). – Incerta è la data di nascita di questo pittore, figlio del cerdo (calzolaio o conciapelli) Parisio di Parisio. La proposta [...] da Montagnana» conferire una procura all’usuraio Emanuele ebreo, non è considerata, giustamente, riferibile al nostro (1910), 1-3, pp. 11-35; R. Longhi, Lettera pittorica a Giuseppe Fiocco (1926), in Id., Opere complete, II, 1, Firenze 1967, pp. ...
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CYBEI (Cibei), Giovanni Antonio
Stella Rudolph
Nacque a Carrara il 3 febbr. 1706, figlio di Carlo Andrea e di Maria Maddalena Carusi. Il biografo del C., Tiraboschi (1786), scrisse che il padre era [...] ebreo ed assunse il nome e il cognome dopo essersi convertito al cattolicesimo (il cognome probabilmente "in onore e al C. dal Tiraboschi (1786), risulta invece opera documentata di Giuseppe Vaccà (cfr. G. Castelfranco, La fontana di G. Vaccà ...
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casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto (una fanciulla c.; le c. vergini) sia con...