MAYER, Teodoro
Anna Millo
– Nacque a Trieste, il 17 febbr. 1860, da Ladislao e da Zenobia Ascoli.
Il M. apparteneva a una famiglia ebraica attiva nel commercio e originaria nel ramo paterno dall’Ungheria, [...] . 507 (Mayer Theodor); Registro ditte, VII.B, Mayer Giuseppe Leonardo. Per la richiesta di cancellazione dalla comunità ebraica e diversi (1938-45), b. 5, f. 17: Ebrei discriminati, Ebrei discriminati per benemerenze eccezionali, ad nomen; Arch. di ...
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STARRABBA, Raffaele
Serena Falletta
– Nacque a Palermo l’8 gennaio 1834 da Giuseppe, barone di S. Gennaro, e da Maria Benzo.
Cugino del marchese Antonio Starrabba di Rudinì – più volte presidente del [...] storici e diplomatistici.
Fra questi il saggio Guglielmo Raimondo Moncada ebreo convertito siciliano del secolo XV (n.s., III (1878 con i colleghi e in particolar modo con Giuseppe Silvestri, successore di Isidoro La Lumia come direttore ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] (1864-1915), a cura di U. Levra, Torino 2001, pp. 259 s., 263 s., 269, 273; Id., Giuseppe D. L., profeta del Risorgimento, in I. Artom e gli ebrei italiani dai risorgimenti al fascismo, a cura di A.A. Mola, Foggia 2002, pp. 109-116; F. Conti, Storia ...
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UZIELLI, Sansone
Anna Guarducci
– Nacque a Livorno il 30 ottobre 1797 da Giuseppe e da Allegra Morpugno.
Apparteneva a un’antica famiglia di israeliti sefarditi, colta e di tradizione liberale, che, [...] onorario dell’Accademia Labronica di Livorno, fondata da Giuseppe Vivoli nel 1816 allo scopo di promuovere il gusto -56), arrivando a negare il suo diritto di cittadinanza in quanto ebreo e a lanciargli una sfida a duello. Il banchiere rifiutò e ...
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MORUZZI, Giuseppe
Giovanni Berlucchi
– Nacque a Campagnola Emilia, in provincia di Reggio Emilia, il 30 luglio 1910, primogenito di Giovanni, medico, e di Bianca Carbonieri.
Entrambi i genitori appartenevano [...] Camis Moruzzi fu assistente a Parma dal 1933 al 1935 e a Bologna dal 1936 al 1938, anno in cui Camis, ebreo, fu allontanato dall’università a causa delle leggi razziali fasciste. Contro l’impostazione allora corrente di fare ricerche in campi assai ...
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SOMMI (Somi, Sommo) PORTALEONE, Giuda Leone de'
Aldo Roma
SOMMI (Somi, Sommo) PORTALEONE, Giuda Leone de’ (ebraico Yehudà ben Yitzchaq Somi mi-Sha‘ar Aryè). – Nacque tra il 1525 e il 1527 probabilmente [...] in qualità di copista del Sefer Tzachut, un’opera grammaticale dell’erudito ebreo Avraham Ibn ‘Ezra (1092-1167). Il codice, che egli avrebbe sua volta lo aveva avuto in dono dal committente, Giuseppe Vernazza barone di Freney (1745-1822). I Quattro ...
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VARESE, Pompeo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nel 1624 da Giovan Pietro e da Maddalena Tassi. La famiglia era di origini lombarde e si era trasferita a Roma nel corso del XVI secolo, impegnandosi [...] dalle carceri bolognesi di Giuda Vega (alias Emanuele Passarino), ebreo convertito condannato con pena capitale in contumacia per apostasia. per territorio (Saint-Sulpice). Quanto a padre Giuseppe da Firenze, il cappuccino che aveva aiutato Varese ...
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ORVIETO, Angiolo
Laura Cerasi
ORVIETO, Angiolo. – Nacque a Firenze il 18 giugno 1869, primogenito di Leone, banchiere, e di Amalia Cantoni.
Ampie notizie sulla famiglia si rinvengono nel testo autobiografico [...] : il napoletano Giuseppe Saverio Gargàno, l’astigiano Diego Garoglio, l’udinese Giuseppe Andrea Fabris. Con nuovo volume di versi, Il vento di Siòn. Canzoniere d’un ebreo fiorentino del Cinquecento (Firenze 1928). Il tema dell’identità ebraica come ...
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OLPER, Samuele Salomone
Gadi Luzzatto Voghera
OLPER, Samuele Salomone. – Nacque a Rovigo il 30 maggio 1811, primo dei quattro figli di Leon, originario di Venezia, e di Benedetta Finzi.
Dopo aver frequentato [...] a volte più timida e meno decisa di gran parte degli ebrei italiani che vivevano l’epoca dell’emancipazione. Si trattava di le sue convinzioni politiche e la sua aperta simpatia per Giuseppe Mazzini vennero messe a dura prova, tanto da manifestare ...
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PORTALUPPI, Piero
Cristiano Marchegiani
PORTALUPPI, Piero (Pietro). – Nacque a Milano il 19 marzo 1888 da Oreste, ingegnere, e da Luisa Gadda. Sulle orme del padre (autore nel 1894 dell’elegante casa [...] saettante arredo per l’avvocato «G[iuseppe] C[alabi]» (ebreo, socialista e futuro suocero di Bruno Zevi), di casa Radici- moderna, 1955, n. 55, p. 84), ritenendo il comasco Giuseppe Terragni il solo degno della «grande tradizione» italiana.
Morì a ...
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casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto (una fanciulla c.; le c. vergini) sia con...