Gentile: Manzoni e Leopardi
Gaspare Polizzi
L’attenzione per l’opera di Giacomo Leopardi (1798-1837) e di Alessandro Manzoni (1785-1873) rimane costante in Gentile per tutta la vita. L’impegno critico [...] e Leopardi, cit., pp. 48-73). Nell’opera lo studioso ebreo, che dedicherà a Leopardi una monumentale biografia (1931) e una al duce, dei quali Gentile diffida, come nel caso di Giuseppe Lesca, curatore della prima edizione a stampa del Fermo e Lucia ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] , nota come 'scala ticonica' ‒ che forse risale all'astronomo ebreo Lēwī ben Gēršōn (1280-1344) ‒ destinata a misurare i secondi di 'prefetti' e giardinieri, come nel caso di Giuseppe Casabona, giardiniere del granduca Ferdinando I de' Medici, ...
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calcio - Italia
Roberto Beccantini
FEDERAZIONE
Denominazione ufficiale: Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC)
Anno di fondazione: 1898
Anno di affiliazione FIFA: 1905
NAZIONALE
Colori: azzurro
Prima [...] 11.041 donne
Arbitri: 25.380, di cui 1109 donne
Stadi principali: Giuseppe Meazza, Milano (85.500 spettatori); Olimpico, Roma (82.000); San Paolo ). Come tecnici si avvale di Arpad Veisz, ebreo ungherese, e Hermann Felsner, austriaco. Sette giocatori ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] letterati su temi generali (Viva il cinematografo! di Giuseppe Prezzolini apparso su "La Stampa" di Torino del 7 ‒ al quindicinale "Cinema" (v.) dal quale, in quanto ebreo, fu allontanato dopo l'emanazione delle leggi razziali.
Dalla fine degli ...
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JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] (già da Filone di Alessandria), sembra il primo dei filosofi ebrei medievali a stabilire un'analogia tra le potenze dell'anima, i altari" (ibid, c. 92v). Come mette in luce Giuseppe Sermoneta, Federico nelle testimonianze di J. appare come un ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] nuova cinematografia vi furono, da un lato, i ponderati richiami di Mario Alicata e Giuseppe De Santis, sempre su "Cinema" (10 ott. 1941, 127, pp. 216- , quello emiliano (tre cappellani militari, un ebreo, un protestante e un cattolico in un ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] ’Università, Fascicoli del personale docente, AS 3657 (Orano Giuseppe) e AS 266 (Orano Paolo), il registro degli Il podestà «Giusto d’Israele». Vittorio Tredici il fascista che salvò gli ebrei, Milano 2008, ad indicem. Per D’Annunzio: R. De Felice ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] non proibisce l’usura in modo generalizzato. L’Antico testamento, per es., vieta la richiesta di interessi sui prestiti conclusi fra ebrei, ma consente a essi di prestare a uno straniero (Esodo, 22, 24; Deuteronomio, 23, 20-21; Nelson 1949, trad. it ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] il 10 agosto tenne a battesimo un musulmano e un fanciullo ebreo. A settembre, infine, si svolse un pellegrinaggio all'immagine le aveva affidato la cura dei suoi figli e dell'arciduca Carlo Giuseppe, nato nel 1649 (morto a Linz il 27 genn. 1664). ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] altre due recensioni a firma Cesare Zavattini e Giuseppe Antonio Borgese: fu quest’ultima a determinare la 1995), 42, pp. 181-196; Id., L’elenco. Censura fascista, editoria e autori ebrei, Torino 1998, in partic. pp. 33-38, 396-402; S. Casini, M ...
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casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto (una fanciulla c.; le c. vergini) sia con...