Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] definiti attorno alla quale, per usare le parole di Giuseppe Mazzini, Dio ha steso «linee di confini sublimi, Santa Sede, questione ebraica e antisemitismo fra Otto e Novecento, in Gli ebrei in Italia, a cura di C. Vivanti, II, Dall’emancipazione ad ...
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Atletica - Le specialità: i salti
Giorgio Reineri
I salti
Il salto in alto maschile
Questa disciplina, certamente conosciuta e praticata nella Grecia antica, non faceva tuttavia parte di alcun programma [...] siciliane, allievo di Vitaly Petrov, già mentore di Bubka: Giuseppe Gibilisco, che con un perfetto salto a 5,90 m fu gli proibirono di gareggiare la domenica, nonostante Prinstein fosse ebreo. Kraenzlein, invece, gareggiò, riuscendo a saltare 7 ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] 1308-1310, c. 6r-v (regesti in Giuseppe Giomo, Lettere di Collegio rectius Minor Consiglio 1308- nrr. 300, 485, 486, pp. 50-51, 84-85, p. 300 n. 124). Ebrei burgenses: v. il testamento di "Helyas de la Medega iudeus burgensis de Nigroponte" del 5 ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] fonti che vi si riferiscono, è la presenza degli Ebrei, il cui ruolo nella vita economica, e soprattutto finanziaria La grandezza, Bergamo 19277 (riprod. anast. Trieste 1973); Giuseppe Maranini, La costituzione di Venezia, I, Dalle origini alla ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] la preziosa reliquia fu ritrovata, con cinque chiodi, grazie a un ebreo di nome Giuda. Dunque, la frase di Mosè di Corene: « del XVI-XVIII secolo e dagli affreschi della chiesa di Giuseppe di Arimatea del monastero Amenap‛rkič‛ (San Salvatore) di ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] borghesia impiegatizia — segretari, scrivani, uscieri — o dai quadri inferiori dell’esercito, qualche artigiano o commerciante ebreo, il console francese Giuseppe Ferratini. C’erano poi i docenti dello Studio di Padova, verso i quali Pesaro nutriva ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] minoritari, non si incontrino mai. Sarà un caso, ma colpisce: Giuseppe Turcato si anfratta alla S.A.D.E., cioè proprio nel contributo in quest’opera, nel volume, Una comunità immaginata. Gli Ebrei a Venezia (1900-1938), Milano 2001.
41. Elio Zorzi ( ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] quello della Sacra Famiglia e di s. Giuseppe, che comportavano forti riferimenti a valori ). Per episodi di interferenze al riguardo si vedano i cenni in A. Milano, Storia degli ebrei in Italia, cit., pp. 60 segg.
9 Si tratta di un in folio di 116 ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] di riforma presentato nel 1814 a Pio VII dal futuro cardinale Giuseppe Sala; le inchieste sui religiosi promosse da Leone XII nel storica dell'omicidio rituale di bambini cristiani da parte di ebrei nella Settimana Santa (tipico è il caso di Simoncino ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] una solida rete di camere del lavoro, la confederazione di Giuseppe Di Vittorio è la sigla che raccoglie i maggiori consensi nelle come Vittorio Foa (1910-2008) e Bozzini – un ebreo torinese di cultura azionista, già segretario della CGIL nazionale, ...
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casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto (una fanciulla c.; le c. vergini) sia con...