MACCAGNANI, Eugenio
Alessandra Imbellone
MACCAGNANI, Eugenio. – Nacque a Lecce il 4 apr. 1852 dall’orafo Mattia e da Rosa Grassi. Ben presto iniziò a lavorare nella bottega dello zio paterno Antonio [...] per lo studio dal vero, del nudo e delle pieghe, e, nel 1872, il primo premio per la composizione a bassorilievo di Giuseppe l’Ebreo (ibid., pp. 231-233, 259). Frequentò negli stessi anni (1871-72) lo studio di E. Rosa (Giannelli, p. 636; Berggren ...
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SPATOLA, Adriano
Pier Luigi Ferro
SPATOLA, Adriano. – Nacque il 4 maggio 1941 a Sapjane, nell’Istria allora italiana e oggi in territorio croato, da Vittorio, brigadiere della Guardia di Finanza, e [...] un intervento sul romanzo sperimentale e realizzò con Giuseppe Landini la Proposta per un manifesto politico 1966) pubblicò, nella collana Poesia novissima di Scheiwiller, L’ebreo negro, la prima sistemazione organica della sua poesia lineare matura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea che la musica rappresenti un “marchio nazionale” nasce alla fine dell’Ottocento. [...] dell’anima ariana di contro alla musica “senza patria” dell’ebreo Gustav Mahler (1860-1911). È naturalmente Richard Wagner (1813- universalista. Nel nostro Paese l’italianità era incarnata da Giuseppe Verdi, e poi dalla “giovane scuola” di Giacomo ...
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ZILETTI, Innocente
Luca Rivali
Nacque a Orzinuovi, nella Bassa bresciana, intorno al 1445. Il padre si chiamava Bartolomeo, mentre è ignoto il nome della madre.
Dopo gli anni della formazione, che non [...] vede il suo nome: il De bello Iudaico di Giuseppe Flavio, curato da Ludovico Cendrata e sottoscritto dal tipografo francese di lì a poco avrebbe lasciato la laguna per seguire l’editore ebreo Gershom Soncino a Pesaro.
Il secondo, del 19 marzo, viene ...
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TIMOTEO da Lucca
Pietro Delcorno
TIMOTEO da Lucca (Girolamo Maria dei Medici da Moncigoli). – Figlio del giurista Benedetto di Niccolò dei Medici da Moncigoli e di Beatrice di Stefano di Poggio, nacque [...] alla revoca della condotta e all’espulsione dei feneratori ebrei dalla città, finanziando con l’ingente multa riscossa Timoteo fu a Perugia, dove rilanciò la Compagnia di S. Giuseppe, alla quale si iscrissero 511 nuovi aderenti. Nel 1499 tornò in ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] Egitto: anche questa è in forma di dialogo, che egli immagina svolto fra l'autore stesso, il medico egiziano Abdella e l'ebreo Abdachim in un giardino del Cairo, dinanzi alla pianta viva, su cui gli antichi avevano tanto disputato e che egli descrive ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La medicina ebraica: la filosofia, i medici e le pratiche
Stefano Arieti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina ebraica va ricondotta [...] può far dubitare dell’effettiva esistenza di tale letteratura e far credere che essa sia il frutto dell’immaginazione di storici ebrei come Giuseppe Flavio. Il dubbio è che si tratti di fantasie nate dal contatto con la cultura greco-romana e dalla ...
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BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] mensile di Israel, III (5688-1927), pp. 25-28; Una lettera di Giuseppe Mazzini a E. B., ibid., V (5690-1930), pp. 3-5 , XXII, 2 (5716-1956), pp. 65-71; A. Milano, Storia degli ebrei in Italia, Torino 1963, pp. 373, 621; Y. Colombo, Una lettera inedita ...
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AMATO Lusitano
Bruno Nardi
Medico portoghese della famiglia israelitica Chabib (cognome latinizzato Amatus), nato nel 1511 di a Castel-Branco in provincia Beira; è detto anche Ioannes Rodericus, in [...] volte; ma dopo la morte del giovane non ci pensò più (cfr. Leone Ebreo, Dialoghi d'amore, a cura di S. Caramella, Bari 1929, p. 430 della Storia di Roma di Eutropio, che l'A. dedicò a Giuseppe Naci o di Naxos, marrano portoghese anche lui, e come lui ...
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TERNI, Tullio
Domenico Ribatti
Nacque il 21 gennaio 1888, a Livorno, da Moise Maurizio Terni e Cesira Coronei.
Studente del corso di laurea in medicina e chirurgia dell’Università di Firenze, fu allievo [...] Archivio italiano di anatomia ed embriologia.
A Firenze, Terni conobbe Giuseppe Levi (1872-1965), aiuto di Chiarugi, divenendone allievo e CLVII (1998-99), pp. 375-395; S. Nirenstein, L'ebreo umiliato due volte, in La Repubblica, 9 febbraio 2003; P. ...
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casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto (una fanciulla c.; le c. vergini) sia con...