VARESE (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Carlo Guido MOR
Costantino DEL FRATE
Capoluogo dell'omonima provincia, l'ultima in data (1927) tra le lombarde (ma già capoluogo del dipartimento del Verbano [...] d'altezza, fu costruito da Giuseppe Bernascone, architetto varesino (secolo è dovuta in gran parte ai fratelli Della Rovere (detti i Fiamminghini) e ad altri pittori del sec. XVII, e Garibaldi con isuoi volontarî (battaglie di Luino e Morazzone); ...
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VILNA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
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Città della Polonia nord-orientale (in polacco Wilno, in lituano Wilnius: Vilna è forma dovuta a influenza russa), della quale è il centro più notevole [...] O., dove la Wilia disegna isuoi ampî meandri: situazione favorevole ai traffici e alla difesa, che i granduchi di Lituania cominciarono a gli scienziati fratelli Śniadecki, il letterato E. Slowacki, padre del poeta, lo storico Lelewel e il filologo ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] famiglia (la quale, per giunta, contava un prete fra isuoi). Ma è probabile che il distacco da quella fede avvenisse proprio in complicate dalla morte del fratelloGiuseppe nell'agosto 1850 (Epist., II, 36). Dava il suo consiglio e la sua opera per ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] fu il sesto di sette fratelli (cinque maschi e due femmine). La famiglia Pecci, la più agiata e stimata di Carpineto, espressione di piccola nobiltà di provincia, animata da forti sentimenti religiosi, annoverava tra isuoi antenati il giureconsulto ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] pagine de I Mille del grossetano Giuseppe Bandi (1834-1894), esponente tra i più noti e amati del giornalismo italiano dopo l’Unità, che nel 1886 pubblicò in tre puntate, in appendice al «Messaggero» di Roma e al «Telegrafo» di Livorno isuoi ricordi ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] fu il milanese don Giuseppe Volontieri: sulla sua formazione i docenti i gesuiti Sanguinetti, Querini, Baldi e Wernz) e in filosofia presso l'Accademia S. Tommaso (isuoi esaminatori furono padre Liberatore ei professori Talamo, Satolli, Lorenzelli e ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] di Francia, gli altri fratelli Maurizio Giuseppe duca del Monferrato eGiuseppe Placido conte della Moriana, riuniti intorno al duca d'Aosta in una specie di sodalizio detto "fradlanza" (cfr. A. Segre, Vittorio Emanuele I, p. 42). Sodalizio che ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] e di un impiego presso l'ufficio stampa della Paramount Film in via Magenta. Rivide isuoi amici demoliberali, conobbe i nuovi amici dei fratelli, Antonio ei provvedimenti disciplinari e di correzione della linea politica portati avanti da Giuseppe ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] e chiede perdono a ogni fratello cristiano, quando chiama 'fratelli maggiori' gli ebrei e 'fratelli' ii cristiani recarsi in Palestina, per venerare i luoghi e le cose sacre per il ricordo di Cristo e dei suoi apostoli ei quattro sonetti che Giuseppe ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] i desideri dei Capitoli e del re nella collazione dei benefici). Il papa faceva senz'altro affidamento sulla sostituzione dei suoi legati con il proprio fratello instaurò forse il culto di s. Giuseppee arricchì la celebrazione dell'Invenzione della ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...