GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] 1621 e fu inumato in S. Maria sopra Minerva, nella cappella di famiglia presso il sepolcro del padre. Al fratello lasciò tutti isuoi del palazzo di Bassano di Sutri, acquistato da Giuseppe Giustiniani nel 1595, per destinarlo al figlio Vincenzo. ...
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Giovanni Paolo I
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ottobre 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e da Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] fornì informazioni alla brigata cattolica del fratello Edoardo e svolse opera di pacificazione tra le e al trono e preferì inaugurare il pontificato con una messa. Altrettanto immediato fu l'abbandono del plurale maiestatico in quasi tutti isuoi ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] isuoi membri cavalieri cittadini legati alla giudicatura. Disattese le speranze del padre e, seguendo l'esempio di uno dei fratelli calcolo delle entrate nell'indice dell'edizione curata da Giuseppe Scalia (1966), un conteggio che in più sorvola ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] solo dall'inizio di luglio.
Isuoi dispacci diplomatici non sono stati conservati e se ne ha notizia indiretta attraverso a proposito dei quali era ben informato, e forse influenzato, dal fratello Marcantonio, oratore veneziano in Francia. Con ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] nome era Venanzio), i Cavedoni avevano altri due figli, Giuseppee Pietro e una figlia.
Il fratello Pietro (29 nov. 145-163 e VIII [1825], pp. 179-204), fondata sull'analisi di due manoscritti tasseschi della Biblioteca Estense.
Isuoi interessi per ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con ifratelli [...] C. compì un breve viaggio in Olanda e in Inghilterra. Dai suoi dispacci non è convalidata l'opinione del Mols, secondo cui è che egli non ebbe il prestigio sufficiente per stringere saldi legami con i cattolici dell'Impero.
Alla morte di Giuseppe II ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppee di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] Genova (ottobre 1892), dove fu presente al I congresso di studi sociali. Qui, a contatto con Giuseppe Toniolo e S. Medolago Albani, comprese la realtà della questione sociale e delle ingiustizie di cui erano vittime i ceti più poveri. Tornato a Como ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] Giuseppe Righetti che, nel novembre 1943, chiese al generale GiuseppeIsuoi interventi su temi particolarmente accesi aggravarono la sua posizione nella Chiesa e di identità politica» e nella spiritualità dei Piccoli fratelli di Gesù un termine ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] ribellione anconetana che in quegli stessi giorni aveva avuto il fratello Pietro, probabilmente l'opportunità attesa da Gregorio XVI sarebbe giunta romana che aveva dimenticato o ignorava isuoi trascorsi gregoriani e che vedeva in lui il più ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] e poesia (raccomandata dal grande erudito don Giuseppe De Luca), invece che in teatralità e narrazione; per il resto poche novità.
Questa caratteristica è ; isuoi consigli ai predicatori paiono più dettati dal fastidio per quello che dicono e il ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...