CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] chiamare Nino D’Arona, diventato poi famoso come Giuseppe Di Stefano (uno cantava e l’altro gli faceva il verso), ma restò ’amato-odiato Visconti che nel suo capolavoro Rocco eisuoifratelli (1960) raccontò praticamente la storia della famiglia ...
Leggi Tutto
POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] intorno all’arte tipografica eisuoi progressi in Piemonte.
Malgrado difficoltà finanziarie e carenze normative, Pomba caratterizzò dei tipografi e degli studiosi italiani. Risposta dell’editore libraio Giuseppe Pomba alla Voce dei tipografi e degli ...
Leggi Tutto
BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] e quando la liberazione dei nostri fratellie avesse osato mentirgli.
Il B. in quegli anni avversava i governi della Destra. Ma neppure quando salirono al potere isuoiGiuseppe Siccardi: la missione a Portici (settembre-novembre 1849), in Figure e ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] , fu governatore della Banca d'Italia dal 1945 al 1948 e presidente della Repubblica dal 1948 al 1955; la madre fu attiva collaboratrice del marito. Dei suoifratelli Mario, antifascista, insegnò scienze politiche nelle università degli Stati Uniti ...
Leggi Tutto
PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] particolari e molte impressioni fresche e vive, che rendono isuoi ricordi più attraenti, e, rivoluzionari Giuseppe Ricciardi, Musolino e Mauro. , Salita a Montecitorio 1878-1882, IV, Dai fratelli Bandiera alla dissidenza, Torino 1883, pp. 64-66 ...
Leggi Tutto
GIUFFRÈ, Antonino
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Naso (Messina) il 28 genn. 1902 da Antonino e Teresa Parisi.
La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà locale ed era stata proprietaria di vasti [...] fratelli, il G. frequentò le scuole a Capo d'Orlando, poi a Patti, ee il disegno originario dell'opera, malgrado i necessari ampliamenti, fu di fatto mantenuto dai suoie realizzatore di imprese editoriali.
Gli successero i figli Giuseppee ...
Leggi Tutto
DUPLANCICH, Vincenzo
Sergio Cella
Nacque a Zara (Dalmazia) il 15 ag. 1818, figlio di Antonio e di Antonia Amadeo Fabri, di agiata e cospicua famiglia cittadina. Frequentò le scuole elementari e il liceo, [...] iniziative. In particolare ifratelli Battara, che già i limiti della moderazione della lealtà e del dovuto rispetto verso il Governo di Sua Maestà eisuoie l'abate Danilo, Giuseppe Ferrari Cupilli, l'Ivicevich, Giovanni Franceschi, Casnacich e ...
Leggi Tutto
CABURI, Franco
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 24 apr. 1879 da Spiridione, uomo di mare d'origine greca, e da Elena Trampus. Compiuti gli studi secondari nella città natale, entrò nella redazione del [...] , attirandosi qualche rimostranza da parte dei fratelli Antonio e Alberto Albertini.
Scoppiata la guerra mondiale, storici e politici e pubblicò due opere importanti: Guglielmo II (Bologna 1920) e Francesco Giuseppe,la sua vita eisuoi tempi ...
Leggi Tutto
CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] e pare perché fu scoperto a rubare sugli abbonamenti, se ne allontanò dopo meno di un mese. Dalla metà di novembre, in accordo con ifratelli mesi, dopodiché fu restituito ai suoi milioni e al suo giornale. La condanna e il carcere non riuscirono a ...
Leggi Tutto
COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] fratelli Treves sulla quale, tra il 1905 e il 1916 comparve, oltre ad alcuni suoi saggi, una rubrica d'attualità e , pp. 59 s., 107 ss., 138, 152, 155, 168; L. Lotti, I repubblicani in Romagna dal 1894 al 1915, Faenza 1957, ad Indicem; A. Berselli, L ...
Leggi Tutto
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...