CORBI, Augusto
Gianluca Kannès
Originario di Masse di Siena, nacque nel 1837 - come risulta dall'atto di morte, non nel 1830, Come viene comunemente riportato - da Carlo ed Emilia Barbieri. La sua attività [...] fratelli Senesi e a Costalpino quella di Giuseppe Vignale. Cenni imprecisi sono rimasti anche di altri lavori per famiglie locali fra cui i D'Elci, i Nerucci, gli Ugurgeri, i Marsili Libelli, i 140; E. Torrini, Guida di Siena e dei suoi dintorni, ...
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BELLAVITE (Bellavita), Innocente
Rossana Bossaglia
Nato a Verona sul finire del sec. XVII (la data 1692 che compare nelle sue biografie non è suffragrata da documenti), ivi condusse il suo alunnato [...] ), sotto la direzione di Giuseppe Mauro, e a Torino, come risulta è una creazione originale e piena di fantasia; ma i quadri della galleria, se sono suoi M. Viale Ferrero, La scenografia del Settecento eifratelli Galliari, Torino 1963, pp. 13, 14, ...
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DI BARTOLO, Giuseppe
Antonio Ragona
Nacque a Caltagirone (Catania) il 13 apr. 1829 da Giacomo e Concetta Sortino. Il padre, discendente da antica famiglia di maiolicari, lo avviò presto all'arte insieme [...] di una fabbrica di terrecotte, che aveva in appalto i lavori in terracotta per il cimitero, utilizzò tutti isuoi modelli. Alla morte del D. l'opera fu continuata da E. Vella, coadiuvato dai suoi allievi G. Nicastro e G. Sinatra.
Nel laboratorio di S ...
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FUGAZZA (Dominici), Francesco
Giovanna Nepi Scirè
Nacque intorno al 1543 probabilmente a Treviso, dove fu attivo come pittore, da Domenico di Andrea di Colmirano e da Elisabetta Bressanin.
Dominici [...] che lo pubblicò nei suoi Tyrocinia poetica editi a Padova 1570, il 20 febbraio, notaio Giuseppe Spilimbergo e il 24 maggio, notaio Giovan Andrea nominandolo erede universale insieme con ifratelli Bernardino e Laura. Secondo il Burchelati, il ...
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BERTINI, Giovan Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano l'11 dic. 1799 da Giuseppe (nato nel 1766 e vivente ancora nel 1829), notevole orafo e facitore di smalti (per i quali pare inventasse [...] Brenta si ritirò sicché la ditta assunse la ragione "Fratelli Bertini". Ad essa si devono i fasti ei nefasti ottocenteschi delle vetrate del duomo di Milano.
Dal 1845 col B. collaborò il figlio Giuseppe. I lavori del B. nel duomo di Milano sono nell ...
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DE MARCO, Domenico
Vincenzo Rizzo
Non ci sono notizie sulla formazione di questo maestro stuccatore napoletano, appartenente ad una famiglia di capi maestri fabbricatori, attivo dal 1680 al 1735. Dovette [...] altri suoi lavori pervenutici, tutti condotti sotto la guida di eccellenti architetti, che si annoverano tra i migliori del gusto rococò napoletano.
Nell'ottobre 1726 egli eseguì gli stucchi interni all'ampio vestibolo della chiesa di S. Giuseppe dei ...
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ALMINARA, Giambattista
Santi Luigi Agnello
Apprezzato e operoso capomaestro siracusano, il maggiore di. una famiglia di attivi imprenditori, tra i quali vanno menzionati il padre Pasquale, ifratelli [...] ordine della facciata della stessa chiesa, ultimo e più impegnalivo dei suoi lavori. Entro questi limiti di tempo sono da annoverare vari lavori: prospetto della chiesa dello Spirito Santo (1727, con ifratelli); chiesa di S. Domenico (1738, col ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] della Roma papale (diverse opere al Museo di Roma datate e firmate). Forse grazie al fratelloGiuseppe riuscì a vendere, nel 1833, a Thorvaldsen due tele con Veduta del Tevere e Grotta di Posillipo (Copenaghen, Museo Thorvaldsen).
Morì, con ogni ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] dimostra l'accenno ai suoi dipinti (Nota delli musei ... [1664], a cura di E. Zocca, Roma 1976, di Andrea Sacchi, il Giuseppe che interpreta i sogni della collezione V. e la di lei sorella, zitella. Secondo le fonti il C. avrebbe avuto due fratelli ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] fratello: nel 1845 un suo disegno ricevette il secondo premio nel concorso di figura da rilievo. Nel 1846 suoi in versi di Giuseppe Giacosa e in effetti costituisce atelier dei fratelli Induno, in Pittura e pittori dell'Ottocento italiano, I, Novara ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...