CAVALCASELLE, Giovanni Battista
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Figlio di Pietro e di Elisabetta Rosina, nacque a Legnago (Verona) il 22 genn. 1819. Dopo aver frequentato per qualche tempo gli studi di ingegneria, si iscrisse all’Accademia [...] privati a dar peso e conferma a certe sue nuove e stupefacenti attribuzioni. Gran merito del C. è infatti quello di aver improntato isuoi scritti ed una scientificità tutta moderna, ispirata alla storiografia artistica dei fratelli Milanesi; non più ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] che venne intitolata a S. Maria del Ponte e S. Giuseppe. Don Luigi pensava probabilmente, una volta lasciate le carcere romano, che don Luigi aveva consumato per amare tanti suoifratelli. I funerali, celebrati in S. Giovanni in Laterano il 15 ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] che ne seguì terminò solo con l'accordo stipulato, nell'agosto 1580, da Martín de Leyva, a nome della figlia, e da Enea Pio di Savoia, tutore di Marco e dei suoifratelli. In base a esso l'eredità di Virginia veniva attribuita per 5 parti alla L ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] opere a stampa dell'E., Giovanni Meli eisuoi tempi (Civitavecchia 1908), un breve saggio di storia e poesia siciliana pubblicato al tra i quali Manlio Dazzi, Giuseppe Toffanin e Pietro Nardi, a conferenze di evidente impronta crociana e, ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] cardinale Giuseppe Spinelli, strenuo difensore delle immunità ecclesiastiche, che lo spronò a coltivare isuoi studi eruditi e per collezione di antichità dei fratelli Nani di Venezia e gettava le basi metodologiche per suoi studi sulle epigrafi che ...
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SCIASCIA, Leonardo
Paolo Squillacioti
– Primo di tre fratelli, nacque l’8 gennaio 1921 a Racalmuto, da Pasquale (1887-1957) e da Genoveffa Martorelli (1898-1979), seguito da Giuseppe (1923-1948) e Anna [...] Brancati (di cui non fu allievo) e altri professori anticonformisti, tra i quali Giuseppe Granata, che gli fece conoscere gli nel 1949 fondò il periodico Galleria. La rivista eisuoi eleganti Quaderni gli consentirono di entrare in contatto con ...
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SALTINI, Zeno
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017)
Nacque a Fossoli di Carpi (Modena) il 30 agosto 1900, nono dei dodici figli di Filomena Righi e di Cesare Saltini.
Battezzato nella [...] Giuseppe, incontrò nel 1914 don Sisto Campagnoli, economo spirituale da quell’anno e aveva già ordinato un fratello di Saltini). Il vescovo eisuoi dall’accusa di truffa e millantato credito.
Dall’altra parte la congregazione concistoriale domandò e ...
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MAZZOLINO, Ludovico
Monica Grasso
MAZZOLINO (Mazzolini, Mazulini), Ludovico. – Fu figlio di Giovanni; in assenza di fonti documentarie che ne accertino la data e il luogo di nascita, convenzionalmente [...] e soprattutto Dosso Dossi; eisuoi dipinti acquisirono morbidezza coloristica ee per un folto gruppo di astanti in primo piano nel quale le figure di Maria eGiuseppe figlie, Claudia e Cornelia, e di due fratelli del M., Niccolò e Ventura, e si ha la ...
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TICOZZI, Stefano
Riccardo Martelli
Nacque il 10 maggio 1762 a Pasturo (villaggio della Valsassina, nelle Prealpi lecchesi), da Ambrogio, di professione medico, e da Giovanna Fondre, entrambi provenienti [...] Socca di Castello di Lecco, dal 1818 residenza prima del fratelloe poi del nipote, che risiedeva sempre in estate, quando Giuseppe Maria Arrigoni, e all’attività metallurgica aggiunse la filatura della seta).
Durante il Risorgimento, Gracco eisuoi ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] e ai suoifratelli grazie a un apposito disegno di legge presentato e fatto approvare subito dopo la morte del padre.
E Gemma, Beppina eGiuseppe.
Fonti e Bibl.: Necr Molinari, La stampa periodica romana dell'Ottocento, I-II, Roma 1963, ad ind.; G. ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...