Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo dell’evoluzionismo darwiniano, mentre alcuni generi, quali la tragedia, l’epica [...] cose essere in qualche misura illuminata, il suo gusto esaltato eisuoi affetti purificati.
Ho detto che ciascuna di queste poesie ha volta che venga associato ai grandi e stupendi oggetti della natura, come in Ifratelli; o, come nella poesia Simon ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] e Anna Maria Cecchi, Giuseppe Salvioli nacque a Modena il 13 settembre 1857, in una famiglia cattolica della media borghesia. Secondo di cinque fratelli .
Il nuovo progetto di codice civile tedesco eisuoi difetti sociali, «La riforma sociale», 1896, ...
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GIUSEPPE
Tommaso di Carpegna Falconieri
Nacque presumibilmente alla fine del sec. IX. Figlio del conte Gottifredo "de ducato Spoletino" (m. nel 920 circa), a sua volta figlio di Giuseppe, vassallo imperiale, [...] ), altre considerazioni invitano alla prudenza: il nome Giuseppe, raro a Roma, non lo era altrettanto nei limitrofi territori longobardi; in secondo luogo, Ottaviano non è mai ricordato insieme con isuoifratelli, che invece troviamo ad agire anche ...
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GIUSEPPE Calasanzio, santo
Nato nel castello di Calasanza presso Peralta in Spagna l'11 settembre 1556 (o 1ss7?) di famiglia nobile, ma ridotta in modesta condizione, compì isuoi studî in patria e a [...] Cominciò con un centinaio di alunni e col nome di "scuole pie", che restò poi definitivo e diede origine, per isuoi religiosi, al nome di "scolòpio dai fratelli laici, aspiranti al sacerdozio e all'esterno da un deciso attacco di emuli coperti e di ...
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GIUSEPPE (ebraico //ebraico// Yôseph: "[Dio] accresca")
Vincenzo Cavalla
Figlio di Giacobbe e di Rachele, particolarmente caro a Giacobbe, perché natogli nella sua vecchiaia e d'indole molto buona. Questo [...] suoifratelli che presero a mal volergli. Due sogni che presagivano la sua grandezza e anche i figli di Giacobbe per comperare grano, e si presentarono a Giuseppe, in Egitto. E difatti Giacobbe esultante venne in Egitto con tutti isuoi; e G. ottenne ...
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Uomo politico (Genova 22 giugno 1805 - Pisa 10 marzo 1872). Militante della Carboneria (1827-30), fu esule in Francia e in Svizzera. Allontanatosi dall’ideologia carbonara, maturò il progetto della Giovane [...] . In questo clima, M. portò avanti isuoi studî, conseguendo la laurea il 6 aprile 1827. Durante gli anni universitarî M. si era legato ai fratelli Ruffini in un sodalizio in cui polemica letteraria e lotta politica erano strettamente collegate nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I ‘bianchi’: la tecnologia in cucina
Giovanni Paoloni
Una storia di successo
L’industria italiana degli elettrodomestici è stata – nonostante i colpi della crisi economica tra primo e secondo decennio [...] elettricità e dei suoi usi e Raffaele Mattioli, e gli ‘elettrici’ Giuseppe Cenzato, Arnaldo Maria Angelini, Girolamo Ippolito), oltre che da personalità del mondo scientifico come Francesco Giordani, Domenico Marotta, ei più giovani Edoardo Amaldi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] merito di aver avviato agli studi naturalistici ifratelli Giovanni e Pietro Arduino.
La cultura scientifica veronese suoi esponenti come Giuseppe Baldassarri (1705-1785), e a essa egli stesso fu ascritto nel 1760. I rapporti con gli studiosi senesi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Palmieri
Antonio Maria Fusco
Sono, in non piccola misura, le pessime condizioni economiche in cui il Napoletano versava intorno alla seconda metà del Settecento a spiegare perché, fra gli illuministi [...] alle quali restano consegnati isuoi apporti di economista e di riformatore.
Lo studioso presso iFratelli Raimondi, Napoli 1787 (ed. non firmata) e 3, Napoli 1835.
N. Prato, Giuseppe Palmieri, in E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] dalla prodigalità paterna, e l'educazione dei fratelli, l'ultimo dei i Borboni di Napoli, che avevano agito con doppiezza nei suoi riguardi, e di fare del Mezzogiorno d'Italia e , Annetta Savage, e forse un figlio, Felice Giuseppe, dalla creola Emilia ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...