FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] i Fattori avevano prosperato. Non solo Giuseppe; ma anche il primogenito di lui, Rinaldo, il quale, messo un vero eIfratelli italiani, le linee ideali della quale corrispondono inequivocabilmente ai motivi ricorrenti nelle lettere che il F. eisuoi ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] e in genere i luoghi sottoposti alla Grascia di Roma. È evidente il compromesso, cui il pontefice eisuoi consiglieri si erano dovuti piegare, e 8-9; Id., Due vedute di ville romane dipinte da Claudio Giuseppe Vernet, ibid., nr. 6, pp. 26-8; A. ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] religiosa di tale documentazione ha posto Firpo, isuoi allievi eisuoi collaboratori, davanti a un problema cruciale: sfavorevoli. Pietro Leopoldo è chiamato a Vienna, al soglio imperiale, a seguito della morte del fratelloGiuseppe II, nel 1790; ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] Giuseppe Savoca, il camorrista Giuseppe Di Carluccio e gli ’ndranghetisti Paolo De Stefano e Pasquale Condello.
In quegli anni i del capitale mafioso e della sua ricca economia. L’imponenza del traffico della droga eisuoi enormi guadagni hanno ...
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Vicino Oriente antico. Cosmologia e cosmogonia
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Paolo Xella
Antonio Panaino
Cosmologia e cosmogonia
Cosmologia e cosmogonia mesopotamica
di Hermann Hunger
La cosmologia [...] metà del III millennio e riappare in molte liste di divinità, dove, fra Enlil eisuoi antenati Enki-Ninki, è elencata una sequenza di ifratellie le sorelle non si riconoscevano, i figli non riconoscevano la loro madre" (Hoffner 1988, p. 192). È ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] fratelli Colombo, questi stranieri che tradivano il loro paese di adozione. Per farsi dei partigiani, il C. istituì allora il sistema del repartimiento, che avrà un triste avvenire: egli "donava" a certi spagnoli la sovranità su di un cacico eisuoi ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] via Principe Amedeo), insieme con isuoi quattro fratelli scapoli. Patriottico, liberale e borghesemente austero era l'ambiente nel quale il G. crebbe. Poiché il bambino era assai gracile, su consiglio del fratelloGiuseppe, medico (il quale nel '48 ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] Giuseppee Pietro De Sanctis avevano aderito alla carboneria (in funzione patriottica e Genoviefa, restavano ben cinque tra fratellie sorelle, che sempre in qualche modo sulla genesi della Storia, è il saggio Settembrini eisuoi critici (1869), in ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] fratelli Ruggero I (m. nel 1101) e Roberto I il Guiscardo (m. nel 1085). I nel 1098, il conte Ruggero Ieisuoi eredi, dopo l'iniziale Bizantino-sicula II. Miscellanea di scritti in memoria di Giuseppe Rossi Taibbi, Palermo 1975, pp. 301-306; G ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] a Félix e Alexandre Delhasse, da Félix Temmerman ai fratelli Colignon, tutti i nuovi arrivati il B. troverà isuoi più stretti collaboratori per l'Italia come il modenese Luigi Mussi, il toscano Giuseppe Gherardi, il meridionale Gaetano Ceccarelli e ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...