Uomo politico italiano (Bologna 1901 - ivi 1974); comunista dal 1921, carcerato (1923, 1926) ed esule in Francia durante il fascismo, rientrò in Italia nel 1943 e fu tra i dirigenti della lotta di liberazione in Emilia. Nominato sindaco di Bologna nel 1945 dal CLN regionale, fu confermato con le elezioni del 1946 e mantenne la carica fino al 1966. L'amministrazione D. guidò la ricostruzione postbellica ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] di voti fu la Democrazia Cristiana (DC) che ottenne il 30,33%. Il 9 aprile il Consiglio comunale elesse sindaco GiuseppeDozza (già designato sindaco dal CNL alla liberazione della città), a capo di una giunta formata da rappresentanti dei partiti ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] che aveva reso possibili aperture significative, capaci di sviluppi importanti. A Bologna l’incontro tra il sindaco GiuseppeDozza e il cardinale Lercaro al suo ritorno dal concilio inaugurò un nuovo clima, ricco di inedite prospettive politiche45 ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] segnò la prima condanna del gruppo minoritario, il D. ne divenne membro effettivo insieme con Frausin, Germanetto, Santhià e Dozza (Spriano, II, p. 254). Nel maggio veniva anche cooptato nel direttivo della CGL. Qualche mese dopo non sarebbe mancata ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] e di correzione della linea politica portati avanti da Giuseppe Berti, esecutore di direttive staliniane (Un'isola, d'azione tra PCd'I (ne fu il firmatario insieme con G. Dozza), Partito socialista italiano (lo firmò G. Saragat) e Giustizia e Libertà ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] aveva sposato la figlia di un agiato possidente di Dozza nell'Imolese, Genovieffa Cassani, dalla quale ebbe nel I. Guiccioli, F. Lovatelli, T. Rasponi, i fratelli Giuseppe e Giovanni Galletti Abbiosi. Escluso ancora dai concorsi a medico condotto ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] , non essendo stati riconosciuti, furono rilasciati.
Rientrato a Lione, il L. ebbe, in rappresentanza di GL, nuovi incontri con Amendola e G. Dozza per il PCI e G. Saragat per il PSI, che il 3 marzo 1943 approdarono alla firma di un patto di unità d ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] A. Spirito, G. E., un grande rettore, in Rivista di biologia della università di Perugia, XXIV (1981), 3, pp. 275 ss.; C. Dozza, Commemor. di G. E., in Annuario dell'Univ. degli studi di Perugia, 1981-1982, pp. XXXIII-LXVI; G. Moschetti, G. E. (1900 ...
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CADORNA, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Pallanza (Novara) il 12 sett. 1889 da Luigi e da Giovanna Balbi, crede di una famiglia di illustri tradizioni militari (il padre fu capo di Stato Maggiore [...] prese contatti con i rappresentanti del Comitato di liberazione nazionale dell'Alta Italia (CLNAI), F. Parri, A. Pizzoni e G. Dozza, e nel giugno 1944, dopo la liberazione di Roma, su richiesta dei CLNAI, il governo Bonomi e gli alleati ne richiesero ...
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BARONTINI, Ilio
Luciana Trentin
Nato a Cecina (Livorno) il 28 sett. 1890 da Giuseppe e da Emilia Marucci, di famiglia contadina dalle tradizioni socialiste, iscritto al partito socialista dal 1905, [...] Cesarini, Modena M. Modena P., Roma 1955, pp. 76, 174, 395; numerosi riferimenti al B. negli articoli, in Tempi Nuovi cit., di G. Dozza (p. 16), G. Fanti (p. 25), A. Cucchi (p. 32) e, in Epopea partigiana cit., di E. Frazzoni, L. Cavazzuti, A. Cucchi ...
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