Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] tra fascismo e democrazia, Roma 1999, pp. 251-268; A. Parola, Pensare la ricostruzione: gli incontri di casa Padovani, in GiuseppeDossetti: la fede e la storia. Studi nel decennale della morte, a cura di A. Melloni, Bologna 2007, pp. 261-280 ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] una pagina nuova del sistema di organizzazione politica del paese.
Se prendiamo a titolo di esempio la conferenza che GiuseppeDossetti tenne a Reggio Emilia il 18 maggio 1946 al Teatro municipale presentando le sue tesi sulla Costituente, vedremo ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] : un consuntivo, Napoli 2003; N. Tranfaglia, Mafia, politica e affari 1943-2008, Roma 2008.
120 È interessante quanto dichiarava GiuseppeDossetti a un gruppo di sacerdoti di Foggia nel 1996: «Si è esercitata all’infinito la cooptazione. Nel ricambio ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] Roma 2008, pp. 358-359.
13 Sull’argomento i riferimenti bibliografici sono molti, segnalo solo i più noti: L. Elia, GiuseppeDossetti e l’art. 7 della Costituzione, in La storia, il dialogo, il rispetto della persona. Scritti in onore del Cardinale ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] della frammentazione di una maggioranza priva di un sentire comune furono in particolare le osservazioni critiche sviluppate da GiuseppeDossetti nel corso dell’estate 1965, in vista dell’incontro di alcuni vescovi della regione emiliano-romagnola, e ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] Nocilla, Roma 2009, pp. 433-451; U. Mazzone, Tra resistenza e ragion di Stato: momenti del pensiero politico di GiuseppeDossetti, in GiuseppeDossetti: la fede e la storia. Studi nel decennale della morte, a cura di A. Melloni, Bologna 2007, pp. 311 ...
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Uomo politico e storico italiano (Milano 1909 - ivi 1986). Consigliere nazionale della DC dal 1946, deputato alla Costituente, fu vicepresidente del gruppo democristiano. Partecipò insieme a Dossetti e [...] prese di posizione contrarie ai Comitati civici e in favore dell'autonomia dell'azione politica dei cattolici. Dopo l'uscita di Dossetti dalla vita politica, si dedicò all'attività di studioso come prof. (1958-79) di letteratura cristiana antica nell ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] ebbe in proposito un colloquio con l'imperatore Francesco Giuseppe. Costante ed intransigente fu poi negli anni il suo Bozzo, Il partito cristiano al potere. La DC di D. e di Dossetti, 1945-1954, I-II, Firenze 1974. Ruotano intorno ai temi sollevati ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] maggioritaria, a cui nemmeno il suo successore, Giuseppe Paratore, volle prestarsi e fu ufficio svolto ad Indicem;G. Baget Bozzo, Ilpartito cristiano al potere. La DC di De Gasperi edi Dossetti 1945-1954, I, Firenze 1974, pp. 130, 146, 154, 157, 167, ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] di Mattei, il B. era, infatti, uno degli uomini di punta della sinistra democristiana (aveva condiviso molte delle idee di G. Dossetti, era amico di G. Gronchi, era stato, secondo il nipote F. Cattanei, tra i fondatori della "Base" ed era fautore ...
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anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...