Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] conoscere ben al di là dei confini diocesani. Durante il concilio si avvalse della preziosa collaborazione di don GiuseppeDossetti, che insieme a lui sarà protagonista anche del progetto di riforma della diocesi bolognese avviato nell’immediato ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] – vicino a Fanfani, che aveva conosciuto ai tempi del gruppo di Civitas Humana, e affine alla spiritualità di uomini come GiuseppeDossetti e il card. Lercaro, tanto da entrare in una trappa, una volta lasciata la Rai – era l’espressione dei nuovi ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] metodico, costante, scientifico di problemi religiosi» (la memoria associa qui automaticamente le figure di don Giuseppe De Luca e di GiuseppeDossetti: che carezzarono entrambi, e anzi mossero primi passi nel progetto di gruppi di consacrati e ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] personalità del mondo cattolico come Giuseppe Lazzati, Corrado Corghi, GiuseppeDossetti, padre Turoldo, Baget Bozzo, nella circostanza sono stati indicati, oltre a Dell’Andro, anche Giuseppe Manzari e Leopoldo Elia48. Il 28 gennaio 1977 era stato ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] della comunità, capace di cambiare la società e garantire un lavoro e una dignità a tutti i poveri. O quella di GiuseppeDossetti, che lascia la politica per condividere la vita dei ‘minimi’. Don Zeno Saltini, un ‘totalitario’ della carità, spera di ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] », 27, 1996, 6, p. 937.
10 A. Melloni, «Cronache sociali». La produzione di cultura politica come filo della «utopia» di GiuseppeDossetti, in «Cronache sociali» 1947-1951, a cura di A. Melloni, Bologna 2007, pp. XXI-XXII.
11 F. Schneider, Continuità ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] Roma 2008, pp. 358-359.
13 Sull’argomento i riferimenti bibliografici sono molti, segnalo solo i più noti: L. Elia, GiuseppeDossetti e l’art. 7 della Costituzione, in La storia, il dialogo, il rispetto della persona. Scritti in onore del Cardinale ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] 1986, p. 166.
67 A. Melloni, «Cronache sociali». La produzione di cultura politica come filo della «utopia» di GiuseppeDossetti, in «Cronache sociali» (1947-1951), edizione anastatica a cura di A. Melloni, Bologna 2007, p. XLIV. Sulla personalità ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] di G. Branca, Bologna 1975, pp. 321-382; a GiuseppeDossetti, com’è arcinoto, risale la proposta passata poi, con di Castel S. Angelo (1468-1469), in Vestigia. Studi in onore di Giuseppe Billanovich, a cura di R. Avesani, M. Ferrari, T. Toffano et ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] Pietro Scoppola (19 novembre 1984), Bologna 2003, p. 34.
61 G. Alberigo, Rinnovamento della chiesa e partecipazione al concilio, in GiuseppeDossetti: prime prospettive e ipotesi di ricerca, a cura di G. Alberigo, Bologna 1998, pp. 41-86, 50-55.
62 M ...
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anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...