Il canto sociale dai Dischi del sole alle posse
Antonio Fanelli
Fili da riannodare
Il ‘fare musica’ in forme collettive e condivise svolge una funzione sociale preziosa nel delineare identità di gruppo [...] del movimento operaio, che si affiancano alle due ponderose opere edite da Donzelli sul canto di risaia (F. Castelli, E. Jona, A. , che da decenni vede impegnato il fotografo piadenese Giuseppe Morandi (i suoi cataloghi sono pubblicati dall’editore ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] furono, nel senso classico e protorepubblicano, Simón Bolívar e Giuseppe Garibaldi.
Solo nel 1849, con il discorso divenuto celebre 1948 (tr. it.: Equilibrio o egemonia, Bologna 1988).
Donzelli, C., Introduzione, in A. Gramsci, Quaderno 13. Noterelle ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] – scrisse nel 1861 un agente del governo, Giuseppe Finzi – ad introdurre un paese così disorganizzato nel
P. Bevilacqua, Breve storia dell’Italia meridionale. Dall’Ottocento a oggi, Donzelli, Roma 1992.
N. Bixio, Epistolario..., a cura di E. Morelli ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] soldati regolari e 38.000 volontari, di nuovo guidati da Giuseppe Garibaldi, che per l’occasione aveva attenuato la sua vis .
S. Soldani, Il ritorno della rivoluzione, in Storia contemporanea, Donzelli, Roma 1997, pp. 35-72.
G. Vallone, Dalla setta ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] di Bellini, interpretata da G. Pasta, G. Grisi e D. Donzelli, che furono chiamati dal D. a interpretare la sua nuova opera, pp. 522-537; Enc. d. spett., IV, ad vocem. Su Giuseppe si vedano: F. Alborghetti-M. Galli, Dinizetti-Moyr. Notizie e documenti ...
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Italia
John M. Najemy
Raffaele Ruggiero
L’Italia nell’opera di Machiavelli di John M. Najemy
Estensione territoriale dell’Italia
Benché M. non ne abbia mai definito con precisione l’estensione geografica, [...] cura di S. Palmieri, G. Sasso, 1991-1996).
Nel 1899 Giuseppe Lisio (1870-1912), allievo di Giosue Carducci e tipico esponente della politica del Machiavelli. Quaderno 13, a cura di C. Donzelli, Torino 1981; A.M. Cabrini, Per una valutazione delle ...
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Statistica e demografia
Antonio Golini
Alcuni addebiti sul piano storico sono stati mossi alla statistica e ai suoi orientamenti a cavallo dell’unificazione. Questi orientamenti ricalcavano la concezione [...] di una nuova fase politica con i governi di Giuseppe Zanardelli e Giovanni Giolitti nel primo decennio del italiana, a cura di P. Bevilacqua, A. De Clementi e E. Franzina, Donzelli, Roma 2001, p. 45-60.
Istat, Decennale. 1926-1936, Istituto Centrale ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] invito al banchetto escatologico della vita eterna (23 giugno 1303). Giuseppe De Luca notava che l'amor di Dio, non la Al contrario gli angeli appaiono in figura d'uomini bellissimi o di donzelli, di colorito bianco e in veste candida, in piena luce. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] a Georg Wilhelm Friedrich Hegel), al 1848 (Giuseppe Ferrari), all’età risorgimentale e postrisorgimentale in Italia ad vocem.
A. Gramsci, Il moderno principe, a cura di C. Donzelli, Roma 2012 (1a ed. in Id., Note sul Machiavelli, sulla politica ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] che egli stesso attribuisce a Paolo De Matteis ("Lionardo di Capoa, Tommaso Cornelio, Luca Tozzi e Tommaso Donzelli", quest'ultimo figlio di Giuseppe, nonché, più tardi, Shaftesbury: IV, p. 314), a Solimena (tra gli altri, i Gravina, con il futuro ...
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