Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] più il personaggio che l'interprete. Il binomio artistico Vittorio De Sica - Cesare Zavattini realizzò il primo ritratto , su tutti, ai due protagonisti di Il ladro di bambini, 1992, Valentina Scalici e Giuseppe Ieracitano).
In Iran invece sia Abbas ...
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Le iscrizioni e le lapidi rientrano nelle «scritture d’apparato» (Petrucci 1986) e si distinguono, tanto per il diverso supporto materiale (la pietra o il bronzo), quanto sul piano linguistico e testuale, [...] frase:
Giuseppe Garibaldi
qui dimorò
Spiccano inoltre le dittologie (dedica e consacra), le anafore di preposizioni (di fede e di lealtà , pp. 149-175.
Vidotto, Vittorio, Tobia, Bruno & Brice, Catherine (a cura di) (1998), La memoria perduta. I ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] quale metafora della condizione umana con il suo carico divittorie e sconfitte, gioie e amarezze, tensioni e letterario instabile. Sulla relazione del viaggio a Capo Nord (1799) diGiuseppe Acerbi, Roma, Archivio Guido Izzi, 1996.
L. de Llera, ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] Ref si confronta nuovamente con la produzione di due film, Inquietudine diVittorio Carpignano e Il piccolo ribelle diretto 84.
117 Cfr. I 25 anni del cineforum di Como. Colloqui con don Giuseppe Fossati, a cura di F. Colombo, D. Giunco, Como 1979.
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] , Walter Binni,Giuseppe Dessì, Claudio Varese e da distanza esplicita, non meno coinvolto tuttavia, Delio Cantimori; né va dimenticato l’apporto indiretto che a questo clima forniva la testimonianza recente di Umberto Segre e diVittorio Enzo Alfieri ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] molti il lavoro editoriale doveva consistere esclusivamente in una missione, al di là di obiettivi imprenditoriali: emblematica, in tal senso, l’opinione diVittorio Gatti, ex tipografo, ex direttore della Queriniana e iniziatore della Morcelliana ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] c’è l’usuale omonimia originaria fra la casa e la rivista di filologia e linguistica avviata nel 1946 da Giuseppe Scarpat, allora ventiseienne scolaro diVittore Pisani. Con impareggiabile eleganza tipografica (Scarpat stampa in un Garamond corretto ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] di tendenza: a) ‘depoliticizzazione’, come per l’Azione cattolica, che, dopo stagioni di collateralismo con la Democrazia cristiana, sotto la guida diVittorio 80-86; P. Zerbi, Giuseppe Lazzati presidente diocesano della Gioventù di AC, Milano 1989; M ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] il punto più alto dell'elaborazione dottrinaria: il manifesto diGiuseppe Toniolo e il Congresso dei cattolici italiani che recepì - e cioè il sindacalismo comunista (firmatario G. DiVittorio), il sindacalismo socialista (firmatario E. Canevari) e ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] Novanta, con il passaggio della direzione al battagliero Giuseppe Sacchetti, ritorna di nuovo a una spiccata intransigenza, che si attenua una violenta campagna di stampa innescata da alcuni quotidiani, tra cui «Il Giornale» diVittorio Feltri, come ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...