CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] coi nomi Carlo Felice Giuseppe Maria, ed ebbe il duca del Genevese.
Studiò con i fratelli sotto la guida di vari precettori (cfr. Zucchi) ma, non essendo destinato al trono (era il quarto dei figli maschi viventi diVittorio Amedeo), non ebbe alcuna ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] precedendo così il tono e la logica argomentativa di un discorso diVittorio Emanuele Orlando nel 1925, nonché la celebre questa data assume la guida dell'organizzazione il figlio di Giammona, Giuseppe, non senza un violento scontro con le cosche ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] disciplinari e di correzione della linea politica portati avanti da Giuseppe Berti, esecutore di direttive staliniane 325-385; di G. DiVittorio (Il cammino rivoluzionario di G. DiVittorio…, ibid. 1968), di A. Marabini (Imola 1969), di E. Curiel ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] dell'Introduzione, ma pubblicato inizialmente a parte, a Bruxelles nel 1840, le Considerazioni sopra le dottrine religiose diVittorio Cousin), e come Lamennais (in un opuscolo duramente critico verso le sue ultime opere filosofiche e politiche ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] il progetto, che condivideva con lo Sforza, di ottenere l'abdicazione diVittorio Emanuele III a favore del nipote infante, rinviando legge maggioritaria, a cui nemmeno il suo successore, Giuseppe Paratore, volle prestarsi e fu ufficio svolto da ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...]
Gli avvenimenti che si susseguirono dal gennaio '59, con le dichiarazioni di Napoleone III e il discorso diVittorio Emanuele in pieno Parlamento, e il clima di tensione in Europa e di fervida aspettazione in Italia che ne scaturì, mentre da un lato ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] introduzione diGiuseppe Morando. Su consiglio del Rosmini tradusse anche in quel periodo la Metafisica di Aristotile .
Intanto lavorava ad una grande Storia di Roma, dedicata alla memoria diVittorio Emanuele II, di cui comparvero però nel 1884 e nel ...
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Bernard Kouchner
Kosovo
La difficile missione di pacificare la 'polveriera d'Europa'
Un anno dopo: la ricostruzione materiale e politica
di Bernard Kouchner
28 ottobre
Il Kosovo, che è sotto l'amministrazione [...] erede di Francesco Giuseppe. Significativamente l'attentato di Sarajevo fu compiuto il 28 giugno 1914, giorno di san cercò di liberarsi della tutela dell'Italia, Mussolini occupò il regno d'Albania, che passò sotto la corona diVittorio Emanuele III ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] le sue decisioni, il C. avrebbesenza dubbio chiamato in causa il peso avuto sugli avvenimenti dalla politica personale diVittorio Emanuele II.
Dall'isolamento in cui era tornato dopo Mentana il C. uscì lentamente, da una parte riaccostandosi ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] "il più bel frutto che a beneficio della Spagna e dell'umanità prodotto avesse il sistema Costituzionale".
Quando il 13 marzo 1821, dopo l'abdicazione diVittorio Emanuele I, venne proclamata in Piemonte la costituzione, se il B. non elevò un inno ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...