CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] gennaio 1903 dallo stampatore Vecchi di Trani. La rivista fu poi, dal 1906, edita a Bari da Giuseppe Laterza lungo quasi un quarantennio De Nicola e altri. Con la rinuncia al trono diVittorio Emanuele III e la luogotenenza si rese possibile la ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] di "Monarchia sicula" che l'amministrazione giudiziaria anticuriale diVittorio 214, 269; L. Demoulin, La mission à Vienne et les séjours en Rhénanie et à Paris de Giuseppe Spinelli..., in Bull. de l'Inst. hist. belge de Rome, XLIII (1973), pp. 595 ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] vantando l'ortodossia della riforma universitaria diVittorio Amedeo II e le energiche misure di lui in difesa dell'unità egli incaricò l'uditore Giuseppe Accoramboni e il padre Mola, procuratore generale dei domenicani, di redigere e stampare nel ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] XV anche dopo la fine della guerra.
Della politica di B. XV si può ripetere ciò che scrisse Giuseppe De Luca: "La S. Sede fu neutrale: Consiglio dei ministri, Gaspare Colosimo, perché informasse Vittorio Emanuele III della proposta della Santa Sede. ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] , e fu quello del "terzo tempo sociale". Anche Giuseppe Pella annunziò massicci investimenti pubblici. Il programma della riforma Togliatti formulava all'iniziativa presa da G. DiVittorio, proprio in quegli anni, di "un piano del lavoro", e più ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] equilibrio, tanto che, quando nel 1869 Vittorio Emanuele si recò in visita a di S. Francesco di Sales. Nell'età di L. emersero i sacerdoti del S. Cuore del padre Déhon, i Padri Salvatoriani, la Società di S. Giuseppedi Baltimora, i Severiani di ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] paese costituisce un dovere civile» (cit. ivi, p. 11), mentre Giuseppe Guerzoni accetta il principio ma si dichiara contrario alle sanzioni. Solo con che si possono sorprendere nella prosa epistolare diVittorio Emanuele II o anche del Cavour maturo, ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] onore diVittorio De Caprariis, Roma 1970, pp. 85-101; G. Gambara, La supplica di Scipione Maffei 8-9; Id., Due vedute di ville romane dipinte da Claudio Giuseppe Vernet, ibid., nr. 6, pp. 26-8; A. Schiavo, Opere di Pietro Bracci in S. Antonio dei ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] notizia del fidanzamento prima del formale assenso da parte diVittorio Emanuele I. C. A. intanto proseguiva per Roberto d'Azeglio, I, 1790-1846, Roma 1965, e la voce Giuseppe Barbaroux, per il Dizionario biografico degli Italiani, VI, Roma 1964, pp. ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] diVittorio Alfieri. Ma dopo il decreto napoleonico che ingiungeva ai rifugiati didi un dizionario geografico degli Stati di Sua Maestà..., in Arch. d. Accad. d. scienze di Torino, Mss.,817; De la Propriété littéraire des auteurs (Lettera a Giuseppe ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...