GORI MEROSI, Carmine
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Subiaco il 14 febbr. 1810 da Giuseppe Gori, nobile sublacense imparentato per linea materna con la famiglia Giustiniani, e da Maria Benedetta Merosi, [...] delegandovi il canonico L. Lauri, a cui furono consegnate dal prefetto della Real Casa le tre chiavi che chiudevano il feretro diVittorio Emanuele II.
Finalmente, nel concistoro del 12 nov. 1884 Leone XIII lo elevò alla porpora proprio con il titolo ...
Leggi Tutto
Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] nel centro Pau de Colher presso Casa Nova, tra Bahia e Piauí, che diveniva meta di pellegrinaggi. Il fondatore, con il nome di San Giuseppe, unendosi in compagnia con il beato Quinzeiro, formava una confraternita che, in vista della palingenesi ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] critiche. "La vacuità, hanno detto i Vittoriosi, è eliminazione di tutte le dottrine; coloro per cui la 1971: Tucci, Giuseppe, Linee di una storia del materialismo indiano, "Memorie della R. Accademia Nazionale dei Lincei. Classe di scienze morali, ...
Leggi Tutto
Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] variata del cardinale di Torino Vittorio Gaetano Costa (1786 ca.). Esistono altri rivoli minori, di cui è difficile in L’etica tra quotidiano e remoto. Studi di etica sociale in onore diGiuseppe Mattai, a cura di A. Autiero, Bologna 1984, pp. 173-204 ...
Leggi Tutto
Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] profondità delle implicazioni dell’apertura della Cei di Ruini, reputandole di una gravità inaudita, è Giuseppe Dossetti che coglie una similitudine tra l’atteggiamento della Chiesa che ha accolto la vittoriadi Berlusconi e quella che settant’anni ...
Leggi Tutto
La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] – cfr. C. Ginzburg, A. Prosperi, Giochi di pazienza. Un seminario sul Beneficio di Cristo, Torino 1975 – ha sollevato severe obiezioni da parte di un attento studioso di Machiavelli e della Controriforma come Vittorio Frajese (V. Frajese, Note su ...
Leggi Tutto
Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] l’anziano Nicola Caputi di Lecce, il francescano Lorenzo Moffa di Boiano e Giuseppe Mucedola di Conversano, ma soprattutto si con le autorità ecclesiastiche68.
Nel 1865 Pio IX e Vittorio Emanuele ripresero i contatti per cercare una soluzione. La ...
Leggi Tutto
Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] di origine astigiana, formatosi nelle scienze mediche nell’ospizio mauriziano di Torino, già assistente spirituale del futuro re Vittorio , Scritti sulla pace e sulla guerra, a cura di G. Formigoni, M. De Giuseppe, Bologna 2009, pp. 234-264.
94 P. ...
Leggi Tutto
Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] nei pressi di S. Maria Maggiore; qui è lo stesso papa Mastai a ingaggiare la lotta vittoriosa con le : l’introduzione della festa di Cristo Re, in Cristianesimo nella storia. Saggi in onore diGiuseppe Alberigo, a cura di A. Melloni, D. Menozzi ...
Leggi Tutto
Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] che ora stava richiedendo una Rivoluzione liberale164, e diGiuseppe Gangale, che si dichiarò esplicitamente solidale con Gobetti del sinodo annuale, in cui il giovane pastore Vittorio Subilia, anch'egli appartenente al gruppo barthiano, presentò ...
Leggi Tutto
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...