PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] Lettere di Abramo Basevi a G. P., conservate presso la Biblioteca nazionale centrale ‘Vittorio Emanuele II’ di Roma, in den Jahren von Verdis Aufstieg (1842-1853), in Giuseppe Verdi und seine Zeit, a cura di M. Engelhardt, Laaber 2001, pp. 107-116; G ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] e Giuliano l'apostata, 1919, entrambi di Ugo Falena) e Vittorio Gui (Fantasia bianca, 1919, di Alfredo Masi e Severo Pozzati), per pace tra gli ulivi, 1950, diGiuseppe De Santis; Cronaca familiare, 1962, di Valerio Zurlini).
L'ambiente musicale ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] licenza liceale (maturità classica) all'istituto Vittorio Emanuele di Napoli sia il diploma di maestro "poco più di sedicenne", quindi nel 1874, perché il L. amava ringiovanirsi di un anno, indicando come sua data di nascita l'8 marzo 1858 (Il Teatro ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] 25 novembre 1894 accompagnò l’ingresso del patriarca Giuseppe Sarto in basilica con il mottetto Ecce di un compromesso che fosse più ecclesiastico di un teatro e più teatrale di una chiesa, trasformò la chiesa di S. Maria della Pace a Porta Vittoria ...
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PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] di drammi per musica seri, non in tutti gli anni, e solo di rado un paio all’anno, come nel 1761, con il Tigrane attribuito a Vittorio in un appartamento di Giovanni d’Alesio sito davanti al teatro di S. Carlo. Oltre a Giuseppe Maria, Piccinni ebbe ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] Fiorentini. Da questa data sembrerebbe iniziare il declino diGiuseppe che lavorò ancora ai Fiorentini fino al 1779 del Ferrari secondo cui le due interpreti femminili Giacinta Galli e Vittoria Moreschi "giunte a cantare in due perdon la testa e ...
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LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] a 10 con 4 voci e 6 strumenti in lode della Santissima Incoronata di Vicenza (1615); Sacri fiori. Quarto libro de motetti a 1, 2, e Dresda. A quasi un secolo dalla sua morte Giuseppe Ottavio Pitoni nella sua Guida armonica inserì quale "Essempio ...
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MAGNI
Vittorio Bolcato
Diversi componenti di questa famiglia originaria di Ravenna furono editori musicali e musicisti.
Bartolomeo, figlio di Giovanni, nacque a Ravenna nella seconda metà del secolo [...] G.M. Asola, P. Nenna, L. Leoni, G. Strozzi, Giuseppe Marini, Biagio Marini, T. Merula, C. Gesualdo, F. Petrobelli, , in L'Organo, XVI (1978), p. 32; Id., Tre secoli di musica a Ravenna: dalla Controriforma alla caduta dell'antico regime, Ravenna 1983, ...
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GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] Vittorio Emanuele di Rimini, un suo primo lavoro: Cesare al Rubicone, gran scena e aria per baritono e cori su testo di F inoltre, acuto spirito critico e analitico nel saggio: Otello diGiuseppe Verdi, cenni analitici (ibid. 1887), in cui espresse ...
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Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] nel Tristano e Isotta con Amelia Pinto e Giuseppe Borgatti, indi Gianciotto in Paolo e Francesca di Luigi Mancinelli. Dopo Cavalleria rusticana al Verdi di Firenze con Eugenia Burzio, fu di nuovo al Real di Madrid, dove tra l’altro cantò con la ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...