BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] , per soli, coro, orchestra e organo, eseguito la prima volta a Colonia il 20 genn. 1914 e in Italia al Teatro Vittorio Emanuele di Torino il 5 dicembre dello stesso anno (più volte poi ripreso in Europa e in America). Lo scoppio della prima guerra ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] nel 1936, cantò al teatro S. Carlo di Napoli, al teatro Regio e al teatro Vittorio Emanuele di Torino, al teatro Carlo Felice di Genova, alla Scala, al Reale di Roma e - il 4 giugno - in una edizione di Ipescatori di perle all'Ente italiano audizioni ...
Leggi Tutto
Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] considerare Il trovatore un’opera diGiuseppe Verdi, dimenticando nella maggior parte dei casi di menzionare l’autore del libretto Introduzione all’opera italiana, Torino, Einaudi.
Coletti, Vittorio (2005), Libretti, opera e lingua, in Storia della ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] provvisoria di governo a Roma e della deputazione inviata a Firenze a presentare il plebiscito popolare a Vittorio Emanuele conte Opprandino Arrivabene, Genova, 11 dic. 1885, in F. Abbiati, Giuseppe Verdi, Milano 1959, III, p. 272). Non da meno, i ...
Leggi Tutto
MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] nella casa dei M. in piazza Vittorio 11 si tenevano incontri domenicali di musica strumentale e vocale aperti a Carlotta, nata a Torino l'8 dic. 1835. Sorelle di Antonino e Giuseppe Enrico, furono tra le più acclamate cantanti della seconda metà ...
Leggi Tutto
PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] venne apprezzata dal direttore d’orchestra del teatro di S. Carlo, Giuseppe Festa, il quale la propose all’impresario mai eseguita), solfeggi e musica vocale da camera, un Inno a Vittorio Emanuele II, una Gran marcia cavalleresca.
La morte lo colse a ...
Leggi Tutto
Bixio, Cesare Andrea
Gabriella Nisticò
Musicista, poeta, editore musicale, nato a Napoli l'11 ottobre 1896 e morto a Roma il 5 marzo 1978. Compositore fecondissimo e straordinariamente versatile, B., [...] altri, un motivetto indiavolato Dammi un bacio e ti dico di sì, cantato da Vittorio De Sica (che già aveva lanciato Parlami d'amore Mariù), tutto e nel 1975, settantanovenne, scrisse per Giuseppe Patroni Griffi la musica, interpretata da Morricone, ...
Leggi Tutto
POLLASTRI, Augusto
Roberto Regazzi
– Nacque l’11 maggio 1877 a Bologna, primogenito di Cesare, bracciante agricolo originario di Colunga (frazione di San Lazzaro di Savena nel Bolognese), e di Clelia [...] : un diploma di Croce al Merito, la medaglia della Città di Fiume, il titolo di Cavaliere da Vittorio Emanuele III, poi ad Alessandria d’Egitto e al Cairo, e Giuseppe Lepri di Santarcangelo di Romagna.
Fonti e Bibl.: G. Strocchi, Tieffenbrucker: ...
Leggi Tutto
PATANE, GiuseppeGiuseppe Rossi
PATANÈ, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 1° gennaio 1932, primogenito di Franco (1908-1968), rinomato direttore d’orchestra, e Giulia Caravaglios, appartenente a una famiglia [...] Vittorio, Fausto e Maria Rosaria.
Incoraggiato dal padre e dal nonno materno intraprese a sei anni lo studio della musica formandosi poi al conservatorio di cappella di famiglia nel cimitero comunale di Dumenza (frazione di Runo).
Giuseppe Patanè fu ...
Leggi Tutto
Morricone, Ennio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Roma il 10 novembre 1928. È considerato universalmente uno dei massimi autori della musica cinematografica, alla quale ha dato il suo notevole [...] di The mission (1986; Mission) di Roland Joffé. Tra le molte collaborazioni di questo periodo occorre ricordare quelle con Paolo e Vittorio ‒ Gli intoccabili), Polanski (Frantic, 1988), Giuseppe Tornatore (Nuovo cinema Paradiso, 1988; La leggenda ...
Leggi Tutto
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...