Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] carisiaca), secondo il quale, in caso divittoria franca, la Corsica, le città e terre a mezzodì di una linea fra Luni e Monselice (oltre VI la vana umiliazione del suo viaggio a Vienna presso Giuseppe II. D'altra parte, il sec. XVIII vide pressoché ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] 1796 Bonaparte scese in Italia, circonfuso di un'aureola di gloria e divittoria, tutti furono per lui. A , l'autore del Bertoldo, il poeta idolatrato dalle folle, e Giuseppe Maria Mitelli, illustratore degno del poeta. E quanti tipografi a servigio ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] 'ospite ne potesse trovare in abbondanza, come difatti avvenne.
Nel Piemonte fu famoso il parco della Venaria. Vittorio Amedeo I proibì di cacciare sui monti di Torino; Madama Reale vietò la caccia in tutta la Savoia, meno per i nobili nei loro feudi ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] nobile musaico pavimentario che si vede nei sotterranei della casa n. 29 sul corso Vittorio Emanuele. In duomo, nella "cripta delle lacrime", è conservato il sarcofago romano di T.G. Gorgonio, con le quattro facce figurate, sormontato da un coperchio ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] italicorum (a cura di S. M. il Re Vittorio Emanuele III) i grandi pubblicazioni illustrate e di lusso. - Istituto amp; Figlio (fine sec. XVIII). Giuseppe Pomba si affermò ben presto con indovinate edizioni di classici latini e autori italiani. Nel ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] stretta due volte da assedio nel 1522 e 1525 e vittoriosa l'una e l'altra con la sua ferrea resistenza e riforma degli studi eccl. nell'univ. di Pavia al tempo diGiuseppe II, ibid., VII (1907); R. Soriga, L'univ. di Pavia attr. i secoli, in Emporium ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] Asolano, delle produzioni di carta attorno a Vittorio Veneto o a nord di Treviso (5). , pp. 172-173; A.S.V., Cinque Savi alla Mercanzia, ser. I, supplica diGiuseppe Zopetti del 2 maggio 1785.
137. Venezia, Museo Correr, Donà dalle Rose, b. 320 ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] 1989, p. 766 (pp. 763-766).
27. Giuseppe Maranini, La Costituzione di Venezia, II, Dopo la serrata del Maggior Consiglio, recensione di Michael Knapton su "Società e Storia", 21, 1983, pp. 742-744.
42. Vittorio Lazzarini, Obbligo di assumere pubblici ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito diGiuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] di studio e di perfezionamento riuscì a frequentare l’Istituto di diritto costituzionale italiano e comparato di Roma, sotto la guida di Carlo Esposito e Giuseppe alla tomba di Aldo Moro a Torrita Tiberina (Roma). Celebrò a Vittorio Veneto il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] letture strettamente pubblicistiche, propose in primis di familiarizzarsi sodamente con Il programma del corso di diritto criminale di Francesco Carrara e con i Principi di diritto processuale civile diGiuseppe Chiovenda; aggiungendo poi, a seguito ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...