DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] dei tre panni inizialmente previsti per la tessitura nel laboratorio diVittorio solo il Ballo campestre (Torino, pal. reale, per la fattura di un arazzo raffigurante un Nano. Nello stesso febbraio 1743anche il fratello Giuseppe, che già lavorava ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] diGiuseppe Molteni, che si era già prodotto nell'ambito della pittura di genere, esponendo a Brera i frutti di per conto diVittorio Emanuele II, il quale, proprio in virtù di questa alta realizzazione, volle conferire all'I. il titolo di cavaliere ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] Rotondi, Lettere inedite diGiuseppe Montanelli, in Rassegna storica toscana, VIII [1962], p. 72), un modo di procedere che il meno fu la fiducia diVittorio Emanuele II cui va probabilmente attribuita la decisione di L.F. Menabrea di affidare al G., ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] ’ecloga dialogata in latino in morte del rettore del collegio, Giuseppe Malmusi.
Sempre legato all’ambiente del collegio fu il primo Austria. A Parigi, dove assistette in compagnia diVittorio Alfieri alla presa della Bastiglia, pubblicò il poemetto ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] -37); Gli Elvezi soggiogati da Cesare, La generosità di Cesare e La morte di Cesare, affrescati a villa Gera in Castello di Conegliano (1837), edificio costruito da Giuseppe Iappelli; La vittoriadi s.Michele sopra gli angeli ribelli, affresco andato ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] altri membri della reggenza dimissionaria, ai quali vennero aggiunti Giuseppe Bandini e don Giovanni Carletti.
Fu tale governo di governo, nominata dal municipio e incaricata di reggere il paese finché vi giunse il 17 giugno l'incaricato diVittorio ...
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IMBRIANI, VittorioGiuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia diGiuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] curati da F. Pusterla e apparsi nel 1992, erano stati un volume di Romanzi e uno di Racconti e prose (1863-1876).
Indispensabili i tre volumi di Carteggi diVittorio Imbriani, a cura di N. Coppola: I, V. I. intimo. Lettere familiari e diari inediti ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito diGiuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] ), il saviglianese M. De Rossi di Santa Rosa (già aiutante di campo diVittorio Amedeo III e padre di Santorre), il casalese F. Radicati di Primeglio e il cuneese C.O. Arnaud di San Salvatore (poi generale di Napoleone e di Carlo X). Diversi erano i ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] in giovane età (Metilde nel 1813, Enrico nel 1824, Giuseppe Luigi poco dopo la nascita avvenuta nel 1796, Melania vedova Cristina Morozzo di Bianze, con altri documenti sull'A.), Lettere edite e inedite diVittorio Alfieri, a cura di G. Mazzatinti, ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] di Borbone, secondogenito del delfino di Francia Luigi, il G. e Leopoldo Giuseppe G.); A. DiVittorio, Gli Austriaci e il Regno di Napoli 1707-1734, Napoli 1969-73, ad ind.; G. Ricuperati, L'esperienza civile e religiosa di Pietro Giannone, Milano ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...