PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] di letteratura italiana presso l’Università di Torino, dove si attendeva la nomina di Carlo Calcaterra, succedendo così a Vittorio all’orlo della piazza, / getta barbagli nei fondachi bui./ Di là campagna tra muretti d’orto»: cfr. Endecasillabi, cit., ...
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PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] luglio 1899. Ottenne, però, di poter frequentare anche il Conservatorio Giuseppe Verdi, coltivando così il temperamento 1914, in contemporanea al teatro lirico di Milano e al teatro Vittorio Emanuele di Torino, ebbe uno straordinario successo.
Per ...
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BECCARIA, Giambatista (al secolo Francesco Ludovico)
Antonio Pace
Nacque a Mondovì (Cuneo), il 3 ott. 1716, da Giovanni Battista e da Anna Maria Ingalis. Cominciò il noviziato presso l'Ordine degli scolopi [...] teatro della sua futura carriera a Torino, dove Vittorio Amedeo II aveva riorganizzato l'università, prescrivendo nuove il p. Garro, e il suo predecessore e maestro, p. Giuseppe Roma di Tolosa, tutti e due dell'Ordine dei minimi, erano rimasti fedeli ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] , p. 19). Passaggio degli Appennini e Casale dei dintorni di Napoli (Napoli, Museo di Capodimonte), comparsi alla Promotrice del 1866, furono acquistati da Vittorio Emanuele II per la reggia di Capodimonte, fatto questo che accrebbe la notorietà del ...
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CESARO, Ernesto
Eugenio Togliatti
Nacque a Napoli, ultimo di otto figli, da Luigi e Fortunata Nunziante, il 12 marzo 1859. Il padre era un ricco possidente terriero di Torre Annunziata precursore dell'introduzione [...] ginnasiale al convitto nazionale "Vittorio Emanuele" di Napoli; passò poi due anni nel seminario di Nola; ma la vita di difficoltà finanziarie familiari, il padre lo mandò a Liegi, ove già si trovava il fratello maggiore del C., Giuseppe Raimondo ...
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CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] ove chiese la protezione diGiuseppe Ricciardi. Questi, dopo avergli fatto intendere che l'unica via di salvezza sarebbe stata per ad accogliere "dalla giustizia e dalla Provvidenza di Dio questo Vittorio Emanuele, che le universe italiane genti han ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] i quali Per le sponsalizie diGiuseppe e Maria (Cosenza 1859) che ottenne finalmente un successo di pubblico.
In quegli anni l dal gruppo governativo di Silvio Spaventa. Gli fu assegnata una cattedra al liceo Vittorio Emanuele II di Napoli (1866-78 ...
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BROSIO, Manlio
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 10 luglio 1897 da Edoardo e Fortunata Curadelli. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza, nel 1916 fu chiamato alle anni. Frequentò la scuola allievi [...] referendum istituzionale avendo la responsabilità politica delle forze armate, sul cui comportamento sussistevano diffusi timori in caso divittoria repubblicana. Nei primi mesi del 1946 elaborò un progetto per una reggenza, che esautorasse l'ormai ...
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BARABINO, Carlo Francesco
Arnaldo Venditti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1768. Architetto, appartiene al gruppo di maestri operanti nella prima metà del sec. XIX entro l'ambito della cultura neoclassica.
Dal [...] di accoglienza al re di Sardegna; nel 1818i decurioni della città chiesero ed ottennero da Vittorio Emanuele I di approvare il loro programma di lavori e di già affermatasi a Genova ad opera di Simone Cantone, Giuseppe Gaggini e Andrea Tagliafichi, e ...
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BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] G. L. Patuzzi.
In opposizione con l'Alcardi, che aveva sperato di vedere in lui un valido prosecutore della sua maniera, il B. di riunioni patriottiche e letterarie, quella di Francesco Rensi (della famiglia da cui uscirà il noto filosofo Giuseppe ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...