L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] a rovescio (➔ immagine dell’italiano). Spesso a sostenerlo sono intellettuali di grande prestigio e sorprendente modernità culturale, come Giuseppe Parini o ➔ Vittorio Alfieri, che rifiutano però polemicamente il modernismo linguistico. Il piglio ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] vinse nel pugilato ai Giochi di Atene e nella lotta ai Giochi di Eleusi.
Una vittoria, soprattutto se olimpica, accresceva quali Francesco Messina e Mario Moschi nella scultura, Giuseppe Capogrossi e Gerardo Dottori nella pittura, Renato Avanzinelli ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] Oreste Bordiga e Vittorio Niccoli sono gli studiosi ai quali si deve l'inaugurazione di un corposo filone di ricerca volto a l'opera diGiuseppe Medici.
La genesi della politica agraria avviene in modo forse meno sistematico di quella dell' ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo diGiuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] . 2° (Produzione e consumo), pp. 25-101.
Coletti, Vittorio (1993), Storia dell’italiano letterario. Dalle origini al Novecento, Torino «Bollettino del Centro di studi filologici e linguistici siciliani» 11, pp. 7-47.
Patota, Giuseppe (1999), Lingua ...
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Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] 1961; L'albero degli zoccoli, 1977), i fratelli Paolo e Vittorio Taviani (San Michele aveva un gallo, 1971; Allonsanfàn, 1974 Pupi Avati, Gabriele Salvatores, Giuseppe Tornatore e soprattutto Gianni Amelio (Il ladro di bambini, 1992), Sergio Citti ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] al 1918, Firenze, Accademia della Crusca.
Coletti, Vittorio (1993), Storia dell’italiano letterario. Dalle origini al lingua dei quotidiani messinesi di fine Ottocento, Firenze, Olschki.
Sergio, Giuseppe (2010), Parole di moda. Il «Corriere delle ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] da Roma e dal suburbio, Ministero dei beni culturali, Soprintendenza archeologica di Roma, a cura di Rolando Bussi e Vittorio Vandelli, Modena, Panini, 1985.
Cambiano 1994: Cambiano, Giuseppe, Automaton, “Studi storici”, 35, 1994, pp. 613-633.
Diels ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] Da secoli l’Italia era il crocevia di tre mondi: quello dell’Europa romanzo- Elias Holwein, 1619).
Antonelli, Giuseppe (2001), L’influsso della letteratura franca barbaresca, Roma, Il Calamo.
Coletti, Vittorio (2005), Libretti, opera e lingua, in ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] a cura dello stesso suo direttore della fotografia Vittorio Storaro); c) i ripensamenti dell'autore, o per necessità espressiva (Nuovo Cinema Paradiso, 1988, diGiuseppe Tornatore) o per necessità di mercato (Heaven's gate, 1980, I cancelli del ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] Maggio romanesco, 1688, di Giovanni Camillo Peresio, o il Meo Patacca, 1695, del romano Giuseppe Berneri, la Vaiasseide, (a cura di) (1992), L’italiano nelle regioni. Lingua nazionale e identità regionali, Torino, UTET.
Coletti, Vittorio (2001), La ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...