CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] di togliergli tutti i suoi incarichi, sostituendolo agli Esteri con il conte Luigi Serristori e a Livorno con il generale Giuseppe al re i Voti della Consulta toscana affinché Vittorio Emanuele conservasse il protettorato della Toscana "fino all ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] breve tempo a sondare la possibilità di un accordo delle forze rivoluzionarie con Vittorio Emanuele II. Già nel 1860, Alcune segnalazioni di documenti relativi al soggiorno del G. in Svizzera in Il Cantone subalpino. Omaggio a Giuseppe Martinola, ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] di Carlo Salvador, Matteo Galdi, Francesco Saverio Salfi e Giuseppe Poggi, e, probabilmente, gli altri esuli romani, come Giuseppe D. e in chiave di un deciso dirigismo statale.
Fonti e Bibl.: Roma, Bibl. nazionale, Fondo Vittorio Emanuele, ms. 44-45 ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] unitari, che lo scisma romagnolo aveva fatto emergere.
Dopo avere partecipato, nel settembre 1860, all'assalto vittorioso contro la guarnigione pontificia di Urbino, il C. si dedica alla politica comunale e dal 1861 al 1865 è assessore al comune ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] Piperno ricordava l'E. nella seduta del Consiglio comunale di Roma del 19 ott. 1892. Nel collegio di Frosinone gli succedette, con l'elezione del 21 ag. 1892, il fratello col. Giuseppe Ellena. L'elezione non fu però convalidata per l'interruzione ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] venete nel comune di Mirano. Nel cinquantenario della vittoria, Mirano 1970, p. 94; Id., La Provincia di Venezia 1797-1968 nel 50° anniversario della vittoria, Venezia 1968 [ma 1972], pp. 177-179, 208, 214; S. Romano, Giuseppe Volpi. Industria e ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] , ma il 30 novembre il non anziano ministro morì improvvisamente, e fu sostituito nella carica di segretario ducale dal figlio Carlo GiuseppeVittorio. Il G. perse così il suo principale appoggio politico, giacché il nuovo marchese non approvava ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio diGiuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] conte Giuseppe Perret de Hauteville, fra il 1792 e il 1796, edito da F. Olmo in La Rivoluzione francese nelle relazioni di un fratello superstite del D., il primogenito Carlo Vittorio, marchese di Saliceto, lasciandolo erede universale. Il D. tornò ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] sotto la direzione diGiuseppe Petroni. Nella crisi del movimento repubblicano che seguì la morte di Mazzini nel 1872 e agli elettori del Collegio di Terni, Roma 1895; Commemorazione del 20 settembre al Teatro Vittorio Emanuele in Messina, Messina ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] di Pellegrino Rossi, poi su Giuseppe Ferrari, e in recensioni alle opere di F. Ercole sul passaggio dal Comune al principato e di Jò Di Benigno,Occasioni mancate: Roma in un diario segreto, 1943-1944, Roma 1955, p. 169; P. Puntoni,Parla Vittorio ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...