MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] di un nuovo asse viario che congiungesse via Arenula con corso Vittorio Emanuele, e della costruzione di un dal 1989 il Museo Ada e Giuseppe Marchetti Longhi.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. della Soc. romana di storia patria, Fondo Marchetti Longhi ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] dei più grandi scrittori italiani, soprattutto Vittorio Alfieri e Ugo Foscolo, grazie ai quali di italianità per l’universo patriottico dell’isola.
Nel 1835 Perez sposò Giovanna Minneci, con la quale ebbe tre figli: Giuseppina, Ernesto e Giuseppe ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] per alcuni mesi nelle carceri di S. Eufemia a Modena, si pronunciò Giuseppe Garibaldi e il procedimento si facevano parte illegalisti ed "espropriatori" e due di questi, di origine reggiana, Vittorio Pini e Luigi Parmeggiani, vennero in Italia ...
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COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] trasferì a Napoli, dove venne educato dallo zio paterno Domenico, allora consigliere della Corte di cassazione. Alla morte dello zio, il giovane entrò nel collegio "Vittorio Emanuele" ed ebbe come maestri P. Turiello, V. Padula e l'abate G. Petroni ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] Il 26 luglio, parlando alla folla radunata sotto la finestra del suo studio in piazza Vittorio Emanuele al termine di una manifestazione di esultanza per la caduta di Mussolini, il G. affermò che bisognava subito rompere l'alleanza con la Germania e ...
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CAROSELLI, Francesco Saverio
Angelo Del Boca
Nacque a Roma il 12 marzo 1887, da Vittorio e da Paolina Bianchi. Compiuti gli studi classici nella capitale, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] , mentre era ancora in corso la guerra di Libia, venne chiamato al ministero delle Colonie, all'Africa Italiana, senatore Giuseppe Brusasca, anche se non AA. VV., F. C., a cura del Gruppo Vittorio Bottego, Milano 1968; A. Dei Boca, Gli Italiani ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] Giuseppe Antonio Borgese, già inviso ai fascisti milanesi.
Fu anche segretario di Luigi Luzzatti e presidente di un di Parigi. Qui resse per alcuni mesi la segreteria della delegazione italiana e di Tittoni, poi quella del nuovo ministro Vittorio ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Andrea
Marina Formica
Figlio del principe Giovanni Andrea Doria e di Eleonora Carafa della Stadera del duca d'Andria, nacque a Genova il 30 ott. 1747. Trascorse l'infanzia a Fassolo, [...] 'iter formativo di Antonio e Giuseppe, poi entrambi cardinali.
Ottenuto nel 1766 il titolo di grande di Spagna di prima classe attraverso gli intermediari Camillo Doria (per il D.) e Vittorio Amedeo delle Lanze (per i Carignano). La dote della ...
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ESCARÈNE (Escarena, Scarena, Lescarena), Antonio Maria Francesco di Paola Bartolomeo Tonduti conte de l'
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza il 14 ott. 1771 (Arch. d. Ordine Mauriziano) dalle seconde [...] a Clermont Ferrand. Liberato, rientrò a Torino, ove Vittorio Amedeo III lo fece promuovere capitano (21 giugno 1794 fitta rete di controllo istituita condusse alla scoperta del vasto disegno insurrezionale che, secondo i piani diGiuseppe Mazzini e ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] le nazionalità del 1918. Il figlio di Carlo, Giuseppe, ebbe ruoli importanti nell’esercito; raggiunse il grado di generale di divisione e, poco prima di morire, nel 1943, fu protagonista di un tentativo di creare dei reparti impegnati a fianco degli ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...