Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] di intellettuale cattolico che ha espresso talora posizioni antiebraiche è quello diVittorio Messori (tra l’altro curatore dell’opera di vedano rispettivamente L. Mangoni, In partibus infidelium. Don Giuseppe De Luca: il mondo cattolico e la cultura ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] del 1848 e nelle guerre per l'indipendenza fu una delle canzoni più in voga fra i combattenti. Già il primo biografo di Cavour e diVittorio Emanuele II, Giuseppe Massari, lo definì il vero e proprio inno nazionale italiano e tale lo considerò anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] gruppo di industriali del settore meccanico, aderendo alle richieste di Cesare Saldini e Giuseppe Ponzio, docenti di meccanica del Regno fu un momento di svolta. Con l’uscita di scena diVittorio Emanuele III e di Pietro Badoglio, e la riconquista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] matematico Giuseppe Luigi Lagrange), essa rappresentò il punto di riferimento degli elementi più aperti operanti nelle istituzioni culturali sabaude e nella piccola corte di intellettuali riunita attorno all’erede al trono, il futuro Vittorio Amedeo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] per gli altri tre protagonisti, nell’odio politico e personale diGiuseppe Garibaldi per Cavour, nell’odio personale diVittorio Emanuele II per Cavour, nella divergenza, che nel momento cruciale del 1860 divenne contrasto, tra Garibaldi e Mazzini ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] quale insegnano il matematico Luigi Lagrange, il chimico Giuseppe Angelo Saluzzo e il medico Gian Francesco Cigna, 'isola, che saranno pubblicate più tardi dal Pes, durante il regno diVittorio Amedeo III; il 2 apr. 1771 fa promulgare un editto che ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio diGiuseppedi Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] di seguire Pietro Contarini nell'ambasciata straordinaria a Torino per felicitare Vittorio Amedeo III per la salita al trono di Sardegna, soppressa per difficoltà di . 938 (21 sett. 1750, morte diGiuseppe Gratarol); Municipalità provvisoria, b. 182, ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] per il futuro matrimonio del figlio di F., Ferdinando, con la figlia diVittorio Emanuele I, Maria Cristina.
Tornato sintesi di G. Talamo, Napoli da Giuseppe Bonaparte a Ferdinando II, in Storia di Napoli, IX, Napoli 1972, ad Indicem, e di A. ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] tra la Bosnia (da acquistare dalla Porta) e il Veneto. L'altra corrente, che godeva delle simpatie diVittorio Emanuele, era invece partigiana di una politica estera più dinamica: l'Italia, che per prima aveva innalzato in Europa la bandiera della ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] G. ebbe un serrato confronto con G. DiVittorio a proposito della natura della nuova organizzazione, di S. Zaninelli, Milano 1982, ad indicem; M. Mureddu, Il Quirinale dei presidenti, Milano 1982, pp. 119-178; U. Spadoni, Il cardinale Maffi, Giuseppe ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...