CALVINO, Salvatore
Francesco Luigi Oddo
Nato a Trapani il 25 dic. 1820 da Giuseppe, eminente giurista, e da Angela Lombardo, dopo aver terminato in modo brillante gli studi nel liceo cittadino, ricevette [...] un migliaio di uomini organizzati in bande armate nell'ex feudo Torrebianca sotto il comando diGiuseppe Agosta, il Vittorio Emanuele". Frattanto insegnava per due anni nelle scuole tecniche di La Spezia, assolvendo contemporaneamente alle mansioni di ...
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DE PINEDO, Francesco
Giuseppe Sircana
Nato a Napoli il 16 febbr. 1890 da Alberto e da Livia De Bada di un'antica famiglia patrizia, fu educato alla pratica sportiva e manifestò ben presto una passione [...] licenza liceale, prese parte al concorso di ammissione all'Accademia navale di Livorno, classificandosi secondo. Uscitone con il grado di aspirante guardiamarina, fu imbarcato sulla nave ammiraglia "Vittorio Emanuele". Allo scoppio della guerra italo ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Massimo L. Salvadori
Uno dei grandi artefici del Risorgimento italiano
Camillo Benso, conte di Cavour, fu, con Giuseppe Mazzini e Giuseppe Garibaldi, il maggiore esponente [...] di Daniele Manin e diGiuseppe Garibaldi.
La costituzione di un'Italia unita, monarchica e liberale
Nel 1859 scoppiò la Seconda guerra di e garibaldine. Dopo importanti vittorie, Napoleone III impose l'armistizio di Villafranca: per protesta Cavour ...
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BIANCHERI, Giuseppe
Carlo Pinzani
Nacque a Ventimiglia il 2 dic. 1821 da Andrea e da Caterina Isnardi di Loano, in una famiglia appartenente alla borghesia agricola e commerciante, in cui circolavano [...] e 10 marzo 1906-2 febbr. 1907) - esercitò la funzione di primo segretario del re per gli ordini cavallereschi.
Morì a Torino Cilibrizzi,Storia parlamentare polit. e diplom. d'Italia da Novara a Vittorio Veneto, I-III, Roma 1923-1952,ad Ind.; G. ...
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BRAGALDI, Giovanni Damasceno
Alberto Postigliola
Nacque a Castelbolognese il 15 nov. 1763 da Vincenzo e da Teresa Poggi.
Sulla data di nascita del B. fa fede la biografia di U. Da Como (III, 2, p. 24), [...] in rapporti di familiarità, tra gli altri, con Luigi Valeriani Molinari e Giuseppe Compagnoni. di farsi perdonare i "trascorsi politici", come li chiamò egli stesso, e di cattivarsi la benevolenza di Pio VII.
Alla memoria del figlio Vincenzo Vittorio ...
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ANNA MARIA LUISA de' Medici, elettrice del Palatinato
Elvira Gencarelli
Figlia di Cosimo III e di Margherita d'Orléans, nacque l'11 ag. 1667 a Firenze. Molto amata e quasi idolatrata dal padre, essa [...] in matrimonio al duca di Savoia, Vittorio Amedeo II; ma le di A. il piano di ricostituzione della repubblica, il granduca impose di agire in conseguenza. Il progetto non ebbe però attuazione, anche per la sopravvenuta morte dell'imperatore Giuseppe ...
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BRUSATI, Ugo
RRochat
Nato a Monza il 25 giugno 1847 da Giuseppe e da Teresa Aman, in una famiglia di spiriti patriottici, il B. frequentò il collegio militare di Firenze e l'accademia militare di Torino, [...] re Umberto lo portò al centro della vita politica e militare italiana: seguì infatti Vittorio Emanuele come aiutante di campo e nel 1902 assunse la carica di primo aiutante di campo generale del re, carica che doveva tenere fino al 1917.
L'importanza ...
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assolutismo
Massimo L. Salvadori
Un potere privo di vincoli e di controlli
Assolutismo è il potere esercitato da un sovrano libero di fare leggi senza vincoli che lo limitino, quindi legibus solutus [...] II, nell'impero asburgico Maria Teresa e Giuseppe II, in Spagna Carlo III, nell'impero zarista Caterina II, nello Stato sabaudo Vittorio Amedeo II e Carlo Emanuele III, nel Granducato di Toscana Pietro Leopoldo. Questi monarchi settecenteschi, molti ...
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Figlio (Torino 1844 - Monza 1900) diVittorio Emanuele II e di Maria Adelaide. Salì al trono nel 1878. In politica estera guardò con favore alla Triplice Alleanza (1882) e appoggiò la politica crispina [...] ucciso a Monza dall'anarchico G. Bresci.
Vita
Educato dal generale Giuseppe Rossi, ebbe tra i suoi maestri C. Boncompagni e P. S. Mancini; nel 1866 comandò la 16a divisione durante la terza guerra di indipendenza ed ebbe la medaglia d'oro per il suo ...
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Generale (Montebello Vicentino 1866 - Milano 1937); insegnò per qualche tempo nell'Accademia navale di Livorno; prestò servizio in Libia (1912-16). Nella prima guerra mondiale fu comandante della brigata [...] della 3a armata, quindi comandante del XXII corpo d'armata. Per la sua condotta nella battaglia diVittorio Veneto fu insignito della medaglia d'oro al valor militare. Dopo la guerra tenne il comando dell'XI e del XXVIII corpo d'armata; fu sottocapo ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...