FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] dialoghi dei morti, Brescia 1766 (sotto lo pseudonimo diGiuseppe Colpani, cfr. Melzi, Dizionario…, II, p. . 1784, in Lettere inedite diVittorio Alfieri..., pp. 125 ss.) - furono interpretati come l'espressione di una certa doppiezza interiore.
Non ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] il buon governo (Ne' solenni funerali diVittorio Amedeo III re di Sardegna, celebrati nella metropolitana di Torino addì XXIII nov. 1796, Torino e Giuseppe Cacherano di Bricherasio. Poi chiamò a collaborare anche Giangiulio Sineo, uomo di sicura ...
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BURONZO DEL SIGNORE (Signoris), Carlo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vercelli il 22 ott. 1731 da Giuseppe e da Anna Teresa Berzetti, si laureò in utroque iure all'università di Torino il 26 giugno [...] B. fu uno dei principali artefici della svolta antigiurisdizionalistica che si verificò in Piemonte, dopo la morte diVittorio Amedeo III e di Ignazio Corte. Sotto le pressioni del nuovo incaricato d'affari della S. Sede a Torino, Modestino Pellicani ...
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FERRÈ, Pietro Maria
Donatella Gironi
Nato il 5 luglio 1815 a Verdello (provincia di Bergamo), apparteneva ad una agiata famiglia cremasca. Il padre Gaetano era cancelliere del tribunale di Crema, la [...] austroaungarico. Il 5 genn. 1857 l'imperatore Francesco Giuseppe lo nominò vescovo di Crema, designazione confermata dalla S. Sede il validità del decreto di nomina da parte del governo diVittorio Emanuele II ne impedirono di fatto la traslazione. ...
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GAUDE, Francesco Vincenzo
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Cambiano (Torino) il 5 apr. 1809 da Giovanni Pietro e Angela Maria Petra. Avviato agli studi nel seminario di Chieri, li proseguì in quello di [...] di Torino una lettera diVittorio Emanuele II, che tuttavia il G. non poté ricevere personalmente essendo già partito alla volta di Studi e divenne protettore delle suore di S. Giuseppedi Cluny e di diverse altre congregazioni religiose.
Fu anche ...
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GATTINARA, Francesco Giuseppe Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio quartogenito del marchese Carlantonio Mercurino (morto nel 1726) e di Placida Besozzi, nacque a Gravellona Lomellina, ove il padre si [...] 1682. I nomi Francesco e Giuseppe risalgono al suo ingresso nell'ordine.
Nel volgere di pochi anni il G. percorse una barone Heinden ne prese possesso in nome diVittorio Amedeo II, il G. ebbe modo di compiere una prima visita pastorale nella città ...
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GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] 34; ma cfr. anche Costetti, p. 102). Inoltre, nel maggio 1860 il rifiuto del G. di intervenire, con gli altri docenti dell'Università, a una messa in onore diVittorio Emanuele II e la sua partecipazione (insieme con il canonico P. Dalla Casa) a una ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] lezioni di letteratura e di eloquenza di Basilio Puoti e quelle di diritto canonico diGiuseppe Romano. diVittorio Emanuele Re d'Italia. Parole del canonico P. dette nel Duomo di Reggio Calabria, Reggio 1878; Ricordi intorno al movimento politico di ...
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ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] ha sempre uno sfondo morale., si possono distinguere opere di soggetto storico (Il tribunale di Claudio, La figlia di Galileo, Il segreto diVittorio Alfieri) ed opere ispirate a fatti di cronaca quotidiana (Al lavatoio, Cameriera montanina, Il libro ...
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BARISONI, Albertino
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Marcello, nacque a Padova il 7 sett. 158. 7Non deve pertanto confondersi con l'omonimo zio, che fu vicario di Mirano nel 1595, e in onore del quale si [...] , come canonico e giureconsulto, nella Epistolarum Centuria I diGiuseppe Lorenzi (Patavii 1640: ep. LXVI I, pp. di Ceneda... con notizie storico-artistiche,Vittorio Veneto 1915, p. XVIII, n. 52; Id., La Chiesa cattedrale diVittorio Veneto,Vittorio ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...