CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] 1617 al 1627. Nel 1633 fece da intermediario tra il duca di Savoia, Vittorio Amedeo I, e l'orefice ginevrino Derilinghen per la restituzione di un pegno costituito da gioie per il valore di 73.000 lire tornesi; sollecitò presso il medesimo duca il ...
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BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] 48, 55v, 56v, 106r-v (lettere di Amaduzzi a Bandini); Roma, Bibl. Naz. Vittorio Emanuele, Fondo gesuitico 330, ff. 1-16 704, 705, 734, 735, 736, 825; Id., Il giansenismo toscano nel carteggio di Fabio De Vecchi, I, Firenze 1944, pp. 21, 43, 48, 121 n ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] .
Quando nel 1884, sulla base di un accordo fra Leone XIII e l'imperatore Francesco Giuseppe, fu istituito in Roma il Pontificio conflitto destinato ad aggravarsi con la visita ufficiale a Vittorio Emanuele III del presidente francese É. Loubet a ...
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BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] concernenti l'immunità ecclesiastica e la legazia apostolica di Sicilia, passata a Vittorio Amedeo II, il B. compilava una Scrittura... sovra le pendenze tra la corte di Roma e la Sicilia (Arch. di Stato di Torino, sez. I, Serie Sicilia, 4 cat ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] papale, ricevendo omaggi da Sella e da Vittorio Emanuele II. Assente dalla solenne proclamazione pp. 194-198, contrario al L.); Il concilio Vaticano I: diario di Vincenzo Tizzani (1869-1870), a cura di L. Pasztor, I-II, Stuttgart 1991-92, pp. 113 s ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Paolo Maurizio
Pietro Stella
Figlio di Francesco Antonio, conte di Chiusano, Cinaglio e Pontedassio, e Maria Teresa Orsini di Rivalta, nacque a Torino il 1º dic. 1726. Dopo essere [...] della predestinazione, opera di Nicolas Hugot, di chiara ispirazione giansenista, tradotta in italiano dal camilliano Giuseppe Capizucchi e posta rispecchiava il sistema di carità pubblica instaurato da Vittorio Amedeo II. Di carattere più religioso ...
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CHERUBIN (Cherubini), Francesco
Silvio Tramontin
Nato a Venezia il 13 sett. 1838 da Antonio e Cecilia Previtali, abbracciò lo stato sacerdotale e fu insegnante di lettere e (1873) prefetto degli studi [...] e la visita da lui compiuta nel 1903 al nuovo re Vittorio Emanuele III, che si trovava nel Bellunese per le manovre di inviare il padre domenicano Tommaso Boggiani, per una visita apostolica, e di dargli un coadiutore nella persona di mons. Giuseppe ...
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DONELLI, Carlo, detto Vimercati
Vittorio Caprara
Nacque a Milano in parrocchia S. Sebastiano il 21 sett. 1661 da Cesare e da Antonia Vaghi (Milano, Arch. parrocch. S. Alessandro, S. Sebastiano: Battesimi [...] Vergine, s. Giuseppe e altri santi nella chiesa milanese di S. Gottardo al Corso (Bartoli, 1776, p. 181), di cui esiste in loco un rifacimento, posteriore; una delle Storie dell'Antico Testamento nel giardino del monastero di S. Vittore al Corpo ...
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BRIZIO, Paolo
Valerio Castronovo
Nacque a Bra il 17 apr. 1597 da Gabriele e da Margherita Bettini da Cherasco. Al battesimo ebbe il nome di Fabrizio. Suo padre (1560-1639), dei conti di Castelletto [...] fabbrica del convento. Entrato nelle grazie del duca Vittorio Amedeo I, che lo aveva eletto a suo ; Not. 30.349; Vern. 47.14: Vita di monsignor P. B. scritta dal barone Giuseppe Vernazza; A. Rossotti, Syllabus Scriptorum Pedemontii, Monteregali 1667 ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Carlo Vittorio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 15 ott. 1757 dal marchese Ignazio, luogotenente generale nell'esercito di Carlo Emanuele III, e da Cristina San Martino [...] fu associato per la sua erudizione al Collegio di belle lettere e filosofia; Vittorio Amedeo III lo ammise fra i regi . F. Savio, La vita saluzzese dal 1792 al 1804 nel diario diGiuseppe Poetti, Saluzzo 1921,pp. 179, 209 ss., 213; P.Torrione, ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...