Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] importante lo studio monografico diVittorio Bachelet, L’attività di coordinamento nell’amministrazione pubblica di Cassese (Partecipazioni pubbliche ed enti di gestione, 1962), Giuseppe Guarino (Scritti di diritto pubblico dell’economia e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] Cimbali (La nuova fase del diritto civile, 1885) o di un Giuseppe Vadalà Papale (1854-1921, La nuova tendenza del diritto civile del reale. Intendiamo alludere alle figure diVittorio Polacco (1859-1926) e di Giacomo Venezian (1861-1915). Il primo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] sistema universitario tedesco – una generazione di professori italiani – quella di Contardo Ferrini (1859-1907), di Biagio Brugi (1855-1935), di Carlo Fadda (1853-1931), di Silvio Perozzi (1857-1931), diVittorio Scialoja – si stava rapidamente ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] allora in Italia. L'imperatore Giuseppe, nel 1708, nominò comunque il C. consigliere intimo di Stato e nel 1711 il suo raccolta e divulgata dall'inviato diVittorio Amedeo II a Vienna, conte San Martino di Baldissero - il suo allontanamento dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costantino Mortati
Fulco Lanchester
Costantino Mortati è considerato unanimemente uno dei più importanti costituzionalisti del nostro Novecento. Docente a Messina, Macerata, Napoli e Roma, partecipò [...] di Costantino Mortati, 1990; Fioravanti 2001; Lanchester 2004).
L’opera di Mortati costituisce dunque la piena presa di coscienza della crisi del metodo diVittorio del gruppo diGiuseppe Dossetti.
L'opera di preparazione della Costituzione ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] "per ricevere la sposa del duca di Aosta Vittorio Emanuele...", Maria Teresa d'Asburgo, figlia dell'arciduca Ferdinando Carlo di Lorena, fratello dell'imperatore Giuseppe II e governatore di Lombardia. Successivamente il C. si dedicò esclusivamente ...
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BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] fra potere sovrano e popolo soggetto.
È interessante come inizio di un discorso politico che porterà il B., dopo un primo tentativo di agire all'interno delle strutture dello Stato diVittorio Amedeo III, a farsi giacobino e a partecipare al governo ...
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GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] fu la decisione diVittorio Amedeo II di non accogliere un di guadagno che gli consentì di continuare a coltivare la sua passione per il collezionismo di opere d'arte. Nel 1737 eresse una commenda mauriziana per il nipote ex fratre, Pietro Giuseppe ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] di Carignano, contro Madama Reale, cioè la vedova diVittorio Amedeo I Cristina di Francia, fino ad assumere la carica di governatore di una copia del 1782 commissionata dal barone Giuseppe Vernazza di Freney all'amico abate Giovanni Battista ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] , ma chiese e ottenne che gli fosse riconosciuto solo il titolo di professore emerito.
Nel maggio 1860, in occasione di una visita diVittorio Emanuele II e C. Benso conte di Cavour a Bologna, fu creato cavaliere dell’Ordine dei Ss. Maurizio ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...