La banda degli onesti
Alberto Anile
(Italia 1956, bianco e nero, 106m); regia: Camillo Mastrocinque; produzione: Isidoro Broggi, Renato Libassi per DDL; soggetto e sceneggiatura: Age e Scarpelli; fotografia: [...] sua carriera, dopo quello del pizzaiolo geloso in L'oro di Napoli (Vittorio De Sica, 1954).
Se la critica dell'epoca trattò in personaggi: Totò (Antonio Bonocore), Peppino De Filippo (Giuseppe Lo Turco), Giulia Rubini (Marcella Lo Turco), Giacomo ...
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De Filippo, Peppino (propr. Giuseppe)
Guglielmo Siniscalchi
Commediografo e attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 24 agosto 1903 e morto a Roma il 27 gennaio 1980. Raggiunse il successo [...] Fellini lo volle protagonista, nei panni di un allucinato moralista preda di incubi lussuriosi, in Le tentazioni del dottor Antonio, episodio di Boccaccio '70, film diretto anche da Luchino Visconti, Vittorio De Sica e Monicelli.Conclusa la brillante ...
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Gelmetti, Vittorio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Milano il 25 aprile 1926 e morto a Firenze il 5 febbraio 1992. Musicista autodidatta, anche in virtù di ciò assunse nel panorama musicale [...] per la colonna sonora di Sotto il segno dello Scorpione (1969) di Paolo e Vittorio Taviani, con cluster che ne sfruttano a fondo la tavolozza timbrica. Dell'anno successivo sono le musiche di Il sasso in bocca diGiuseppe Ferrara, regista impegnato ...
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Perpignani, Roberto
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 20 aprile 1941. Protagonista del rinnovamento del cinema italiano tra la seconda metà degli anni Sessanta e i primi Settanta al fianco di registi [...] Roberto Faenza, Paolo e Vittorio Taviani, ha improntato la concezione su un crescendo epico di musica e ritmo di montaggio.
Bisognoso di affondare le radici Lattuada, Mauro Bolognini, Nelo Risi, Giuseppe Patroni Griffi, Nanni Moretti, Franco Brusati ...
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Rossellini, Renzo
Marta Tedeschini Lalli
Compositore italiano, nato a Roma il 2 febbraio 1908 e morto a Montecarlo il 13 maggio 1982. Fratello minore del regista Roberto, si dedicò al cinema fin dagli [...] significative della sua carriera cinematografica: con Vittorio De Sica, che gli affidò le musiche del primo film da lui diretto, in collaborazione con Giuseppe Amato, Rose scarlatte (1940), e quindi quelle di Teresa Venerdì (1941), Un garibaldino al ...
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Bertolucci, Giuseppe
Stefano Francia Di Celle
Regista cinematografico e teatrale, nato a Parma il 24 febbraio 1947. Figlio del poeta Attilio e fratello del regista Bernardo, ha tratto dall'ambiente [...] , e ancora di Ragioni politiche. Incontro con Vittorio Foa (2000). Anche per il film di finzione l'esordio di B. fu 1991), uno degli episodi dell'omonimo film diretto da B., Giuseppe Tornatore, Marco Tullio Giordana e Francesco Barilli, e tocca il ...
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Betti, Laura
Morando Morandini
Nome d'arte di Laura Trombetti, attrice teatrale e cinematografica, nata a Bologna il 1° maggio 1934. Dopo essere stata cantante intelligente, colta, ricca di iniziative [...] diGiuseppe Bennati (1960), ha preso parte a una settantina di film. Negli anni Sessanta, oltre a La dolce vita (1960) di Paolo e Vittorio Taviani (Allonsanfàn, 1974), Gianni Amelio (Il piccolo Archimede, 1980, per cui fu premiata al Festival di San ...
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Bonnard, Mario
Stefania Carpiceci
Attore e regista cinematografico, nato a Roma il 24 dicembre 1889 e morto ivi il 22 marzo 1965. Fu tra i più illustri divi del cinema muto italiano, interprete soprattutto [...] Sordi e Vittorio De Sica. di Bonnard, nel 1923; Il tacchino e Teodoro e socio, nel 1925. Dopodiché visse per alcuni anni all'estero, in Francia e in Germania, per rientrare definitivamente in patria nel 1935. Aveva inoltre diretto, per Giuseppe ...
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Bosè, Lucia
Morando Morandini
Attrice cinematografica, nata a Milano il 28 gennaio 1931. Ha occupato un posto di nicchia nel divismo italiano del dopoguerra, lontana dal modello delle coetanee 'maggiorate [...] Mangano, di Non c'è pace tra gli ulivi (1950) diGiuseppe De Santis e fu scelta da Michelangelo Antonioni per Cronaca di un Fellini Satyricon (1969) di Federico Fellini e a Sotto il segno dello Scorpione (1969) di Paolo e Vittorio Taviani.
La sua ...
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Amato, Giuseppe (detto Peppino)
Orio Caldiron
Nome d'arte diGiuseppe Vasaturo, attore, produttore e regista cinematografico, nato a Napoli il 24 agosto 1899 e morto a Roma il 3 febbraio 1964. Singolare [...] ai De Rege, ebbe un rapporto privilegiato con Vittorio De Sica, di cui produsse e insieme al quale diresse Rose scarlatte è posto… (1942) e Campo de' Fiori (1943), sempre di Bonnard, con i quali, fra toni farseschi e sottolineature melodrammatiche, ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...