FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] R. De Zerbi, L'archeologia e gli scavi in Italia, in L'Illustrazione universale, II (1875) pp. 166 s.; G. Massari, La vita ed il regno diVittorio Emanuele II di Savoia, primo re d'Italia, Milano 1878, pp. 115 s., 120 s.; L. Settembrini, Scritti vari ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] dottor Živago di Boris Pasternak e nel 1958, con una sua prefazione, Il Gattopardo diGiuseppe Tomasi di Lampedusa, 1970 uscì Il giardino dei Finzi Contini per la regia diVittorio De Sica, dopo che Valerio Zurlini aveva abbandonato il ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] delle riviste fiorentine, in particolare La Voce diGiuseppe Prezzolini, che si sovrappose al mazzinianesimo familiare importante, ancorché misconosciuto, nella preparazione della controffensiva diVittorio Veneto. Sua fu infatti l’idea – prontamente ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] diVittorio Alfieri (Pisa 1806), premiata dall'Accademia Napoleone di Lucca e divenuta ben presto un punto di e con A. Bottone di San Giuseppe, del quale diffidò anzi fin dall'inizio, giacché è lui il "girellone americano", di cui è traccia nelle ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] subentrò come maestro di architettura Giuseppe Castellazzi.
Iniziò così per il D. un primo periodo di attività e di esperienze, ispirate al D., quali la sistemazione della tomba diVittorio Emanuele II nella cappella dello Spirito Santo nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola diVittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] esplicitamente, ma si coglie tra le righe. Il programma di don Giuseppe era assoluto, non lasciava libertà nella visione della storia, Fera
Fu il tirocinio universitario torinese, alla scuola diVittorio Cian e nello stesso clima culturale in cui si ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] Carocci e Giuseppe Castellazzi gli affidò l'incarico di restauratore d'affreschi. Così fu tra i restauratori delle pitture di S. Trinita nel 1901 ne divenne direttore tecnico, in sostituzione diVittorio Giunti. Ebbe parte non piccola nei successi che ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] veneziana contemporanea. Tiziano, prima di tutti, ma anche Paolo Veronese e Giuseppe Porta detto il Salviati, influenza C. il Ridolfi ricorda, inoltre, a Serravalle diVittorio Veneto, nel monastero di S. Girolamo, il Santo omonimo (firmato "loanes ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] dell'ufficio tecnico della Real Casa, curò, da propri disegni, i lavori di adattamento della palazzina del segretario della Cifra, detta anche del Fuga, ad abitazione privata diVittorio Emanuele II (che non vi abitò mai).
I lavori diretti dal C ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] tra la ricerca espositiva razionalista diGiuseppe Pagano, Edoardo Persico, Marcello Nizzoli un saggio introduttivo, Traviamenti interpretativi, diVittorio Gregotti; una rassegna complessiva delle opere di allestimento, design e architettura è in ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...