GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] ’interventismo democratico che aveva spinto gli zii materni, Giuseppe ed Eugenio Garrone, a partire volontari per la di studi Giorgio Agosti e tra i fondatori di Giustizia e Libertà) e, dopo l’espatrio di Garosci in Francia (1932), con Vittorio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] nel 1905 si trasferì a Parma, dove sostituì Giuseppe Chiovenda nell’insegnamento di procedura civile e dove conseguì l’ordinariato (1906 il più insigne maestro di diritto pubblico vivente e venerato statista – Vittorio Emanuele Orlando – onde mai ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] Frosolone: Madonna del Rosario; Madonna del Carmine; S. Giuseppe.
Il documento del 26 marzo 1788 (Le arti La chiesa e il convento di S. Pietro Martire, ibid., IX (1900), p. 62; L. de la Ville sur Yllon, Il corso Vittorio Emanuele, ibid., p. ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] Giuseppe Gaudenzi, deputato repubblicano di Forlì, si dissociò dalla posizione ufficiale del partito sia per ragioni di Cilibrizzi, Storia parlam., politica e diplom. d'Italia. Da Novara a Vittorio Veneto, IV (1909-1914), Napoli 1939, pp. 10-12, 38, ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] beni ecclesiastici del Piemonte, opponendosi a qualunque tentativo di accordo con Vittorio Amedeo II che ledesse la potestà papale e dai brevi di nomina, Città del Vaticano 1972, p. 94; L. Demoulin, Les lettres du nonce de Flandre Giuseppe Spinelli à ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] Giuseppe al titolo di capo famiglia, munito di facoltà e poteri di nunzio e fornito di una ampia Istruzione dal cardinale Gerdil, prefetto di vi rimase fino all'abdicazione di Napoleone; imbarcatosi per Genova col re Vittorio Emanuele, si recò a ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] mercantile e bancaria come assistente diGiuseppe Broglia e come docente di costi industriali al Corso superiore per dirigenti d’azienda svolto con Gino Olivetti, Domenico Peretti-Griva e Vittorio Valletta.
Professionista ormai affermato, Pella ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...]
La sistemazione della villa di proprietà del conte Giuseppe Archinto alle Forbici, nei dintorni di Firenze (1839), costituì, di redigere il piano di ampliamento della città. Già nel gennaio seguente poté sottoporre un progetto di massima a Vittorio ...
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FINZI, GiuseppeGiuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] Francesco Giuseppe alla vigilia della visita ai domini italiani, il F., che aveva trascorso gli ultimi mesi nella fortezza di Tosephstadt, inviò un accorato appello a Vittorio Emanuele II e a Napoleone III, poi tempestò di lettere L.C. Farini perché ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] a Padova di Francesco Giuseppe, ritenendoli tuttavia non contrastanti con quelli di italianità. . del prof. A. G. letta dal socio corrispondente Vittorio Lazzarini…, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere e arti, LXXI (1911-12), t. ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...