BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] scultore in marmo diVittorio Amedeo II; ma di una cava di marmo di Carrara dato che nel 1731 e 1738 forniva il marmo per i restauri della chiesa di S. Maria di Carignano a Genova. Eseguì poi le grandi statue di S.Giovanni Battista, S. Giuseppe ...
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BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] tessé l'elogio funebre diVittorio Emanuele II (Nelle solenni esequie a S. M. Vittorio Emanuele II, Livorno Pensiero filosofico contemporaneo, in Rass. mensile di Israel, III (5688-1927), pp. 25-28; Una lettera diGiuseppe Mazzini a E. B., ibid., ...
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PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] storica ripresa del Mosè di Rossini, direttore Gino Marinuzzi (il quale peraltro in una lettera, inviata a Giuseppe Mulè da Sanremo il nel Flauto magico di Mozart (cantato in italiano, come usava allora), sotto la direzione diVittorio Gui. In ...
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BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] , in particolare dallo zar Nicola II e da Francesco Giuseppe d'Austria, alla cui corte il B. partecipò, diVittorio Maurel), dall'Ernani e dal Don Carlos di G. Verdi e, passando ad opere più leggere, dal Don Pasqualeedal Barbiere di Siviglia di ...
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GORDIGIANI, Michele
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 29 maggio 1835 dal musicista Luigi e da Anna Giuliani, figlia del celebre chitarrista e compositore Mauro. Giovanissimo apprese i primi rudimenti [...] Palacio nacional de Ajuda di Lisbona, ordinati dalla regina Maria Pia, figlia diVittorio Emanuele) fino a quella di Mozart mentre suona il pianoforte (Milano, casa di riposo Giuseppe Verdi) e Il figlio Eduardo in costume da paggio di Luigi XIII re di ...
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EDEL, Alfredo Leonardo
Barbara Drudi
Figlio diGiuseppe e Clementina Naudin, nacque a Colorno presso Parma il 15 maggio 1856 (nell'atto di morte è riportata, a differenza del certificato di nascita, [...] della discendenza da un celebre miniaturista, il cavalier Giuseppe Naudin, maestro di pittura della duchessa di Parma Maria Luigia d'Austria, divenuto in seguito regio pittore diVittorio Emanuele II.
Per quanto riguarda la formazione artistica ...
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BIAMONTI, Giuseppe
Giovanni Ponte
Nato a San Biagio della Cima presso Bordighera nel 1762, compì i primi studi a Ventimiglia; nel 1777 era a Roma, allievo del Collegio Romano, avviato alla carriera [...] poema Camillo - iniziatonel 1801, sospeso nel 1805-d'orientamento reazionario e filoaustriaco); con la Restaurazione, dal governo diVittorio Emanuele I, alla fine del 1814, ebbe la cattedra d'eloquenza nell'università torinese; ivi pronunciò nuove ...
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BRIGNONE, Filippo
Giorgio Rochat
Nato il 13 sett. 1812 da Giuseppe Valentino e da Marianna Matilde Scardi a Bricherasio (Torino), entrò nell'esercito piemontese (1827) come cadetto della brigata Savona, [...] idoneo per capitanare la insurrezione delle provincie pontificie. lo conosco perfettamente quel prode. Egli merita la fiducia diVittorio Emanuele e dell'Italia. Bisognerebbe che egli chiedesse le dimissioni, non difficili ad ottenere per il nobile ...
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CANALIS, Anna Carlotta Teresa
Giuseppe Ricuperati
Nacque nella nobile casa dei conti Canalis di Cumiana, a Torino, il 23 apr. 1680 da Francesco Maurizio e da Monica Francesca di San Germano. Scelta [...] di S. Giuseppedi Carignano, non poté neppure assistere ai funerali del marito. Successivamente chiese di , Bibl. reale, Storia patria 76: G. A. Palazzi Di Selve, Abdicaz. e detenz. diVittorio Amedeo II;Ibid., Misc. 66-46: L. Caissotti, Relazione ...
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BONAZZI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Perugia il 3 marzo 1811, quartogenito diGiuseppe e di Celeste Carattoli. A undici anni scrisse per giuoco una tragedia che attirò su di lui l'attenzione dei marchesi [...] a lui interpretò, tra le altre, le parti di Lusignano nella Zaira del Voltaire e di Achimelech nel Saul diVittorio Alfieri, e addirittura lo sostituì per quella di Marco nel Fornaretto di Venezia di F. Dall'Ongaro; passato nella compagnia lombarda ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...