Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] . 591, 595; S. Cilibrizzi, Storia parlam. politica e diplomatica d'Italia. Da Novara a Vittorio Veneto, VII, (1917-1918), Roma s. d., p. 158; L. Albertini, Venti anni di vita Politica, I, L'esperienza democratica ital. dal 1898 al 1914, II, 1909-1914 ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] campagne nuove fonti di guadagno, e di additare a tutti i suoi compaesani la via di accrescere la produzione» (Giuseppe Pasolini 1815- Vittorio Cian e Guglielmo Saltini. Si trattava comunque di un lavoro dettagliato, basato su un’accurata raccolta di ...
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SARNELLI, Pompeo.
Marco Leone
– Nacque a Polignano il 16 gennaio 1649 da Francesco, ufficiale dell’esercito napoletano, e da Maddalena Lepore. Fu battezzato il 28 gennaio; ebbe un solo fratello, Giuseppe, [...] di E. Malato, 1962, p. 18).
La Posilecheata, che attirò l’interesse di lettori illustri come Ferdinando Galiani, Vittorio (1968), pp. 103 s., 109; V.I. Comparato, Giuseppe Valletta. Un intellettuale napoletano della fine del Seicento, Napoli 1970, ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] a Bologna il 5 ott. 1761.
Fu sepolto nella chiesa di S. Maria Maddalena, oggi in via Zamboni, nella tomba di famiglia. Aveva sposato Teresa Del Sole, della famiglia del pittore Giovan Giuseppe, dalla quale ebbe tre figli.
Fonti e Bibl.: Una scatola ...
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VIDUA, Carlo
Rosa Necchi
Carlo Domenico Fabrizio Giuseppe Maria Vidua, conte di Conzano, nacque a Casale Monferrato il 28 febbraio 1785 da Pio Gerolamo e da Marianna Gambera. Ebbe una sorella minore, [...] ai diciannove anni Vidua fu istruito privatamente dal casalese don Giuseppe Mortara e, poi, dal canonico Ignazio De Giovanni. i contemporanei, ammirò Vittorio Alfieri e Ugo Foscolo, aderendo alle teorie linguistiche di Gian Francesco Galeani ...
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NAVA, Cesare
Andrea Possieri
NAVA, Cesare. – Nacque a Milano il 7 ottobre 1861 da Leonardo, commerciante, e da Maria Bettali.
Proveniente da una famiglia della piccola borghesia milanese, frequentò [...] del fondatore e presidente Giuseppe Tovini, morto il 18 gennaio di quell’anno. Nella di Caporetto.
Nel maggio 1918, dopo le dimissioni del ministro per le Armi e munizioni, generale Alfredo Dallolio, fu nominato dal presidente del Consiglio Vittorio ...
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ODDI, Muzio
Davide Righini
ODDI, Muzio. – Nacque a Urbino il 14 ottobre 1569 da Lattanzio e da Lisabetta Genga, membri di due importanti famiglie locali ([Promis], 1848, pp. 378 s.). Il fratello Matteo [...] sua formazione sono fornite da Giovanni Vittorio Rossi (1643), suo contemporaneo e due anni dopo venne alle mani con Giuseppe Azzolino, depositario del duca, per una fu pensato come capitolo di un vasto testo di geometria pratica di cui è rimasto l’ ...
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NENCIONI, Giovanni
Sergio Lubello
– Nacque a Firenze l’11 settembre 1911, da Tersilio e da Nella Predellini.
Dopo gli studi superiori al Liceo classico Galileo, nel 1929 si iscrisse alla facoltà di [...] ministro Giuseppe Bottai ispettore centrale alla scuola media. Dallo stesso Bottai fu coinvolto nel progetto di innalzare fra Roma e Firenze l’incontro con il linguista Vittorio Bertoldi, professore di glottologia a Napoli dal 1934, fu decisivo per ...
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VIANA, Giuseppe
Silvia Medde
Nato nel 1735 circa in località ignota da genitori non ancora identificati (Corboz, 1968, p. 320), dal 1755 frequentò lo studio torinese di Benedetto Alfieri, della cui [...] per il giuramento di fedeltà dei rappresentanti della città al nuovo sovrano Vittorio Amedeo III (Saiu Deidda, 1986, pp. 373, 385). Nel novembre del 1777 predispose i festeggiamenti per l’insediamento del viceré Giuseppe Vincenzo Lascaris, mentre ...
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MARIANI, Cesare
Silvia Silvestri
– Nacque a Roma il 13 genn. 1826 da Pietro e da Maria Agnelletti. Il lavoro del padre, computista della famiglia Giustiniani, gli permise di risiedere nel palazzo nobiliare [...] in Onda (1875-76), la volta di S. Omobono (1877), navata e presbiterio in S. Giuseppe dei Falegnami presso il carcere Mamertino, C. Maccari.
Il M. impartì lezioni di disegno al principe di Napoli Vittorio Emanuele e realizzò su commissione reale un ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...