MURAT, Napoleone Luciano Carlo
Renata De Lorenzo
(Luciano). – Nacque a Milano il 16 maggio 1803, secondogenito di Gioacchino Murat, nel 1808 nominato da Napoleone re delle Due Sicilie, e di Carolina [...] 25 novembre 1860). Nel marzo 1861 si scagliò contro Vittorio Emanuele II, colpevole di avergli sottratto il ‘suo’ trono, e contro i Piemontesi ricco americano John Lewis Garden; Gioacchino Giuseppe Napoleone, maggiore generale dell’esercito francese ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...]
La sistemazione della villa di proprietà del conte Giuseppe Archinto alle Forbici, nei dintorni di Firenze (1839), costituì, di redigere il piano di ampliamento della città. Già nel gennaio seguente poté sottoporre un progetto di massima a Vittorio ...
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ZIVERI, Alberto
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 2 dicembre 1908, primogenito di Carlo, originario della provincia di Parma e conduttore di wagon-lits, e di Giovanna Ciotola, romana (Costantini, 1985). [...] raffinato e di vasta cultura umanistica (era pronipote diGiuseppe Gioachino Belli), più anziano di Ziveri di ben sedici realismo, in grado di superare la realtà fenomenica (una rissa vista al mercato di piazza Vittorio) per mettere a nudo ...
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FINZI, GiuseppeGiuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] Francesco Giuseppe alla vigilia della visita ai domini italiani, il F., che aveva trascorso gli ultimi mesi nella fortezza di Tosephstadt, inviò un accorato appello a Vittorio Emanuele II e a Napoleone III, poi tempestò di lettere L.C. Farini perché ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] a Padova di Francesco Giuseppe, ritenendoli tuttavia non contrastanti con quelli di italianità. . del prof. A. G. letta dal socio corrispondente Vittorio Lazzarini…, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere e arti, LXXI (1911-12), t. ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] è vero che già in questi anni frequentava lo studio diGiuseppe Bezzuoli.
Forse per le ristrettezze economiche della famiglia il rispettivamente dell'Alvino e del Baccani. Certamente sulla vittoria che il progetto del D. riportò dopo innumerevoli ...
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PRATELLA, Francesco Balilla
Pierfranco Moliterni
PRATELLA, Francesco Balilla. – Nacque a Lugo di Romagna il 1° febbraio 1880 da Ernesta Ghepardi e da Francesco, figlio di Alessandro, di umile famiglia [...] d’Italia, Le fiamme (diretto da Giuseppe Bottai) e La testa di ferro (diretto dal futurista Mario Carli). Dal alla vittoria, cantata per coro e orchestra op. 29 (1918); La canzone del niente op. 36 per canto e pianoforte (1919); Il tamburo di fuoco ...
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GADDA, GiuseppeGiuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] pubblica avvenne solo con le prime vittorie franco-piemontesi: infatti, il 5 giugno 1859, all'indomani di Magenta, il Comune, timoroso degli effetti di un eventuale vuoto di potere, lo mise alla testa di una commissione per la difesa delle proprietà ...
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MORETTI, Gaetano
Annunziata Maria Oteri
MORETTI, Gaetano. – Nacque a Milano, nella casa paterna in contrada San Damiano, il 26 luglio 1860, da Luigi e da Maria Monti. Il padre, di origini pavesi, era [...] segnalazione da parte diGiuseppe Mongeri, unico fra gli allievi di Brera, nel concorso dell’Istituzione Canonica per il completamento della facciata del duomo di Milano (1881) e la vittoria, sul tema «il cimitero secondario di Milano», del concorso ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] nel 1864, rettore nel 1878 e nel 1887, socio naz. dell'Accademia dei Lincei dal 1881 professore di economia del principe Vittorio Emanuele, il C. morì per una polmonite a Pavia il 10 maggio 1896.
Fonti e Bibl.: Necrol., in Giornale degli economisti ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...