NOMELLINI, Plinio
Mattia Patti
(Michele Omero). – Nacque a Livorno il 6 agosto 1866, figlio di Coriolano, funzionario di dogana, e di Cesira Menocci.
Tra il 1872 e il 1874 visse con la famiglia a Cagliari, [...] questo ambiente Nomellini strinse amicizia anche con Giuseppe Pellizza da Volpedo, suo compagno di studi in Accademia.
Nel 1886 esordì d’arte moderna di Ca’ Pesaro. In esso Vittorio Pica rilevò «doti ammirabili di composizione e di fattura ed un ...
Leggi Tutto
RONCONI, Luca
Claudio Longhi
– Nacque a Susa, in Tunisia, l’8 marzo 1933. Fin dalla tenera infanzia visse da solo con la madre Fernanda Nardi, insegnante di letteratura italiana con una forte vocazione [...] continuò a lavorare con attori di tradizione – come i già ricordati Fantoni e Fortunato, o Vittorio Gassman (Riccardo III, 1968 lirici tra il Macbeth alla Deutsche Oper di Berlino Ovest (per la direzione diGiuseppe Sinopoli) nel febbraio 1980 e il ...
Leggi Tutto
OLIVERO, Maria Maddalena, detta Magda
Giancarlo Landini
Nacque a Saluzzo, il 25 marzo 1910, figlia di Federico, magistrato torinese, e di Adele Ravarono, seconda di due sorelle (Teresa la maggiore).
Gli [...] debutto teatrale in Gianni Schicchi al Vittorio Emanuele di Torino il 31 ottobre 1933, di Salamanca di Felice Lattuada (Genova, Carlo Felice), Notturno romantico di Riccardo Pick-Mangiagalli (Palermo, Massimo), La monacella della fontana diGiuseppe ...
Leggi Tutto
– Nacque a Torino il 31 marzo 1899 da Carlo, ingegnere, ufficiale del genio, pioniere dell’aviazione in Italia, e da Celeste Malvano, entrambi di origine ebraica.
Lo zio di Celeste, Giacomo Malvano, fu [...] (il 15 giugno ricevette i gradi di tenente), quindi, alla fine di ottobre, alla vittoriosa offensiva che portò alla ritirata dell’ dello storico dell’economia Giuseppe Prato all’Università Bocconi di Milano, al fianco di Agostino Lanzillo e Raffaele ...
Leggi Tutto
FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] fascismo (1910-1922), a cura di C. Pavone, Milano 1962, ad Indicem; G. Giolitti, Memorie della mia vita, Milano 1982, ad Indicem; S. Cilibrizzi, Storia parlamentare, politica e diplomatica d'Italia. Da Novara a Vittorio Veneto, IV (1909-1914), Napoli ...
Leggi Tutto
ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] quegli stessi anni ad un altro giovane germanista, Giuseppe Gabetti, modo per affrancarsi dal dibattito teorico. questi sono più vicini alla nostra debole umanità. Vittoriosi, quelli sovrastano di troppo la nostra natura. Ci accostiamo ai poeti ...
Leggi Tutto
TRENTINI, Guido Alberto
Filippo Bosco
Nacque il 9 ottobre 1889 a Verona, figlio di Attilio e di Blandina Beghini. Di tre anni più grande era il fratello Eligio, e sarebbero poi nati Attilio nel 1896 [...] il primo decennio del secolo un cenacolo di artisti e intellettuali di punta della città, da Lionello Fiumi a Sem Benelli, a Filippo Nereo Vignola, al filosofo Giuseppe Rensi, ai musicisti Vittorio Gui e Riccardo Zandonai. In questo stimolante ...
Leggi Tutto
SCIASCIA, Leonardo
Paolo Squillacioti
– Primo di tre fratelli, nacque l’8 gennaio 1921 a Racalmuto, da Pasquale (1887-1957) e da Genoveffa Martorelli (1898-1979), seguito da Giuseppe (1923-1948) e Anna [...] Fuoco all’anima. Conversazioni con Domenico Porzio, a cura di M. Porzio, Milano 1992.
Ricche di informazioni le lettere scambiate con Vittorio Bodini (Sud come Europa. Carteggio 1954-1960, a cura di F. Moliterni, Nardò 2011), Mario La Cava (Lettere ...
Leggi Tutto
STRADIVARI, Antonio (Antonius Stradivarius). – Nacque probabilmente a Cremona tra il 1644 e il 1648/1649, figlio di Alessandro (non si conosce il nome della madre)
Fausto Cacciatori
Del cognome Stradivari [...] (1671-1743), liutaio; Caterina (1674-1748); Alessandro Giuseppe (1677-1732), sacerdote; e Omobono Felice (1679-1742 di Savoia, Vittorio Amedeo II, commissionò tutto il concerto per il futuro re di Sardegna. Ancora nel 1685 il liutaio fu richiesto di ...
Leggi Tutto
CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] sino al 1947) ed egli sentì fortissimamente l'influenza diGiuseppe Chiovenda che andava in quegli anni conducendo una battaglia, con In difesa del titolo ingiuntivo), il libro per Vittorio Emanuele Orlando (con Il diritto come antistoria);ripete ...
Leggi Tutto
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...